Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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subchap1
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61
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s.001273
">Ma ſorſe quelli, che hanno piu nomi di uenti conoſciuto, prenderanno merauiglia,
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/>
che io habbia detto, che ſolo otto uenti ſi ritruouano. </
s
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s.001274
">Ma ſe auuertiranno tutto il cir
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/>
cuito della terra eſſere ſtato da Eratoſtene Cireneo con Mathematiche ragioni, & uie ri
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/>
trouato per lo corſo del ſole, & per le ombre dello ſtile equinottiali, dalla inclinatione del
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/>
cielo eſſere di ſtadi ducento & cinquanta due mila, che ſono paſſa 31500000. trentauna
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/>
fiata mille migliaia & cinque cento ſiate mille, & di queſte l'ottaua parte eſſer da un ucnto
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/>
occupata, che è di paſsi 3937500. non ſi doueriano merauigliare, ſe in tanto grande iſpa
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/>
cio un uento uagando col ceſſare, & col ritorno farà uarie mutationi di ſoſſiare. </
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s.001275
">Et però
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cerca l'Oſtro dalla deſtra, & dalla ſiniſtra è il uento detto Leuconotus, & il uento nomina
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/>
to Altanus. d'intorno allo Affrico ſoſſia il Libonoto, & quello, che ſi chiama Subueſpe
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rus; D'intorno à Fauonio ſpira l'Argcſte, & a certi tempi le Eteſie. </
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s.001276
">Da i lati del Cauro,
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/>
ſta il Circio, & il Coro. cerca il Settentrione, Thraſias, & Gallico. </
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s.001277
">Dalla deſtra, & dal
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la ſiniſtra dello Aquilone ſofſia Borea, & Supernate. </
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="
s.001278
">D'intorno al Solano è Carbas, & a
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certi tempi le Ornithie, Ma dallo Euro, che tiene le parti di mezo da i lati ſtanno Cecias,
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& Vulturno. </
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s.001279
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In queſto luogo Vitr. riſponde a quello, che ſe gli potrebbe opponere cerca il numero de i uen
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ti. </
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s.001280
">potrebbe dire alcuno, o Vitr. tu hai numerati ſolamente otto uenti, ma dei ſapere, che ne ſono
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/>
molti altri conoſciuti, però non doueui affermare quanto hai detto. </
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="
s.001281
">Riſponde Vitr. che motto be
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/>
ne può ſtar quello, che egli ha detto del numero de i uenti, & che anche ſiano conoſciuti altri uen
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/>
ti: Et la ragione è queſta. </
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="
s.001282
">Perche non è da marauigliarſi, ſe uno uento iſteſſo uagando grandiſſi
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/>
mo ſpacio, col ceſſare, & col ritorno faccia diuerſamente ſoffiando molte uarietà, dalle quali ſi
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prendino diuerſi nomi di uenti. </
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s.001283
">Ma direbbe alcuno, & che ſpacio è coſi grande, per lo quale il uen
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to ha da uagare? </
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s.001284
">Riſponde, quello eſſer l'ottaua parte di tutto il giro della terra, la quale è di mi
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glia 3937. Prendendo adunque per lo grande ſpatio qualche mutatione, ouero per la oppoſitio
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/>
ne de i monti, ouero per l'altezza della terra, ouero per qualche altra cagione, non ci douemo
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marauigliare ſe da i lati de gli otto uenti altri ne ſono ſtati collocati, come narra Vitr. fin'al nume
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ro di uentiquattro. </
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="
s.001285
">Et come appare per la figura ſegnata. </
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s.001286
">I. doue.
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Dice Vitr. che Eratoſtene Cireneo che fu gran
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/>
diſſimo Mathematico, rilrouò con uie, & modi
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/>
ragioneuoli tutto il giro, & circuito della terra,
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eſſere ſtadi ducento cinquanta due mila, che ſo
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no miglia trentaun mila, & cinquecento, perche
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/>
otto ſtadi fanno un miglio, et ſono paſſa 31500000.
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/>
perche mille paſſi fanno un miglio, & il paſſo è di cinque piedi. </
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="
s.001288
">L'ottaua par
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te di tutto il circuito è di miglia 3937. che ſono paſſa 3937500. Et queſto
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/>
è lo ſpatio grande, che Vitr. dice, nel quale per diuerſe cagioni ſi puo far ma
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/>
tatione de i uenti. </
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s.001289
">Ma in che modo per lo corſo del ſole, & per l'ombre dello
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ſtile equinottiale Eratoſtene ritrouaſſe con ragioni mathematiche dalla inclina
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/>
tione del cielo il circuito della terra, ſi dichiara dal Maurolico nella ſua coſ
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/>
mografia, in queſto modo. </
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="
s.001290
">Eratoſtene. </
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id
="
s.001291
">preſe due luoghi in Egitto Aleſſan
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/>
dria, & Siene, i quali due luoghi ſono quaſi ſotto un'iſteſſo meridiano, & dallo
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/>
ſpatio, che è tra un luogo & l'altro, egli traſſe tutta la circonferenza della ter
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/>
ra. </
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s.001292
">Drizzò adunque lo ſtile, che Gnomone ſi chiama, in Aleſſandria, & nel me
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/>
zo dì appunto quando il ſole è nel principio di Cancro conſideraua due raggiſo
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/>
lari uno, che cadeua ſopra Siene à piombo, perche Stene è ſotto il tropico del Can
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/>
cro; l'altro, che cadeua ſopra la punta dello ſtile drizzato in Aleſſandria, & gettaua l'ombra uerſo
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/>
Settentrione, percioche Aleſſandria è di qua dal Tropico detto: & per ragione dello ſtile all'om
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/>
bra trouò per uia Geometrica, che lo angulo compreſo ſotto lo ſtile, & ſotto'l raggio ſolare, era
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