Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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re, altra l'abete, altra il larice. </
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s.001495
">& altro effetto ſa il marmo, altro il tofo, altro il ſaſſo, altro
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imattoni. </
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s.001496
">però Vitr. che diſcorreua, che da diuerſe cauſe uengono diuerſi effetti, filoſofando nar
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/>
ra l'opinione de gli antichi cerca i principij materiali, cioè che entrano come parti a far le coſe di
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natura, & nel ſucceſſo applicher à poi le cauſe a gli effetti, come ci ſar à manifeſto.
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De i principij delle coſe ſecondo i Filoſofi.
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Cap. II.
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s.001499
">THALES primieramente pensò, che l'acqua fuſſe principio di tutte le coſe:
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Heraclito Epheſio ( che per la oſcurità de ſuoi detti Scotinos era chiamato )
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poſe il fuoco. </
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s.001500
">Democrito, & lo Epicuro di Democrito fautore, gli Atomi,
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che da noſtri inſecabili ouero indiuidui corpi da alcuni chiamati ſono. </
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s.001501
">Ma
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la diſciplina de Pithagorici aggiunſe all'acqua, & al fuoco, l'aere, & la terra. </
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s.001502
">Democri
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to adunque, auegna, che le coſe di proprio nome non chiamaſſe, ma ſolamente proponeſ
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ſe i corpi indiuidui, pure per queſta ragione pare, che egli poneſſe quelli iſteſsi principij, per
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che eſſendo que corpi ſeparati, prima che concorrino inſieme alla generatione delle coſe,
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nè ſi raccoglieno, nè mancano, nè ſi diuideno, ma ſempiternamente ritengono in ſe per
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petua, & infinita ſodezza. </
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s.001503
">Quando adunque ſi ueda, che tutte le coſe naſcano da queſti
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principij conuenientemente compoſti, & eſſendo quelle in infinite ſortì per natura diſtin
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te, io ho penſato, che neceſſario ſia di trattare delle uarietà, & differenze dell'uſo loro, &
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dichiarire, che qualità habbiano ne gli ediſicij, accioche eſſendo conoſciute, quelli, i qua
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li penſano di fabricare, non errino, ma apparecchino le coſe buone, & ſufficienti all'uſo
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del fabricare. </
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Vitruuio narra in queſta parte la diuerſità delle opinioni de gli antichi filoſofanti cerca i princi
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pij delle coſe, & intende ( come ho detto ) i principij materiali, cioè quelli, che entrano nella
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compoſitione delle coſe, ne i quali finalmente ogni coſa ſi riſolue. </
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s.001505
">Dice che Tbales, fece l'acqua
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principio di tutte le coſe; Heraclito il fuoco; Democrito, & lo Epicuro gli Atomi; i Pithagori
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ci l'acqua, il fuoco, l'aere, & la terra. </
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s.001506
">Vitr. non contende in queſto luogo quale ſia ſtata mi
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gliore opinione, ma conſente a quella de' Pithagorici, che abbraccia tutti quattro gli elementi, co
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me piu chiaramente nel proemio dell'ottauo libro ſi uede: & ne dice la ragione copioſamente, &
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con dignità della materia. </
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s.001507
">Ma perche in quel luogo non ſi fa mentione di quello, che Democrito
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/>
intendeua per Atomi: io dichiarerò la opinione di quello con breuità. </
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s.001508
">Vedendo adunque Demo
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crito, che tutti i corpi, che hanno parti diuerſe di nome, & di ragione, erano compoſti di parti,
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/>
che in nome, & in ragione erano ſimiglianti, uolle, che anche le parti, che conueniuano in nome
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/>
& in ragione, compoſte fuſſero di alcuni indiuiſibili, & minutiſſimi corpicelli, che egli Atomi
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nominaua. </
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s.001509
">Et ſe bene egli non ſi puo ritrouare ſi picciola parte corporea, che non ſi poſſa diui
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dere in altre parti, & quelle ſimilmente in altre, & coſi in infinito, niente dimeno il buon De
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/>
mocrito, tanto da Ariſtotile commendato, uoleua che infiniti corpicelli ſi trouaſſero, che per mo
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/>
do alcuno non riceueſſero diuiſione, ma fuſſero indiuiſibili, & impartibili. </
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s.001510
">Ma come egli inten
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deſſe queſto, accioche un tant'huomo non ſia contra ragione biaſimato, io dirò, che la diuiſione
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/>
de i corpi, come corpi, & delle parti, & delle particelle andaua in infinito, nè ſi poteuà queſta
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/>
diuiſione poſſibile intendere altrimenti: ma dall' altro canto conſiderando egli molto bene, che i
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/>
corpi natarali erano compoſti di materia, & di forma, & che poteuano eſſer diuiſi in coſi minu
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/>
te parti, che niuna di quelle poteſſe piu preſtare l'ufficio ſuo, nè fare la ſua operatione naturale,
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come ſe egli ſi pigliaſſe una minima parte di carne, che non poteſſe fare la operatione di carne:
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/>
però egli uolle, che i corpi naturali fuſſero compoſti di queſti corpicelli indiuiſibili, non in quanto
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corpi, & quantità intelligibile, & mathematica, ma in quanto corpi naturali compoſti di mate-
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