Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
Text
Text Image
Image
XML
Thumbnail overview
Document information
None
Concordance
Figures
Thumbnails
List of thumbnails
<
1 - 10
11 - 20
21 - 30
31 - 40
41 - 50
51 - 60
61 - 70
71 - 80
81 - 90
91 - 100
101 - 110
111 - 120
121 - 130
131 - 140
141 - 150
151 - 160
161 - 170
171 - 180
181 - 190
191 - 200
201 - 210
211 - 220
221 - 230
231 - 240
241 - 250
251 - 260
261 - 270
271 - 280
281 - 290
291 - 300
301 - 310
311 - 320
321 - 330
331 - 340
341 - 350
351 - 360
361 - 370
371 - 380
381 - 390
391 - 400
401 - 410
411 - 420
421 - 430
431 - 440
441 - 450
451 - 460
461 - 470
471 - 480
481 - 490
491 - 500
501 - 510
511 - 520
>
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
<
1 - 10
11 - 20
21 - 30
31 - 40
41 - 50
51 - 60
61 - 70
71 - 80
81 - 90
91 - 100
101 - 110
111 - 120
121 - 130
131 - 140
141 - 150
151 - 160
161 - 170
171 - 180
181 - 190
191 - 200
201 - 210
211 - 220
221 - 230
231 - 240
241 - 250
251 - 260
261 - 270
271 - 280
281 - 290
291 - 300
301 - 310
311 - 320
321 - 330
331 - 340
341 - 350
351 - 360
361 - 370
371 - 380
381 - 390
391 - 400
401 - 410
411 - 420
421 - 430
431 - 440
441 - 450
451 - 460
461 - 470
471 - 480
481 - 490
491 - 500
501 - 510
511 - 520
>
page
|<
<
of 520
>
>|
<
archimedes
>
<
text
>
<
body
>
<
chap
>
<
subchap1
>
<
subchap2
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.001937
">
<
pb
pagenum
="
90
"
xlink:href
="
045/01/098.jpg
"/>
ranno uoti, & humidi, ſogliono diuentar rari, & deboli per la rarità, come ſono i corpi
<
lb
/>
feminili, quando hanno concetto, & dalla concettione fino al parto, non ſono ſtimati ſa
<
lb
/>
ni. </
s
>
<
s
id
="
s.001938
">Ne gli animali da uendere, quando ſono pregni, ſi danno per ſani. </
s
>
<
s
id
="
s.001939
">percioche creſcen
<
lb
/>
do nel corpo, quello, che prima u'è ſtato ſeminato, egli tira a ſe il nutrimento da tutta la
<
lb
/>
uirtù del cibo; & quanto più il parto ſi fa fermo al maturirſi, tanto meno laſcia eſſer ſoda
<
lb
/>
quella coſa, di che ſi genera, & però ſubito, che il parto è mandato fuori, quello, che per
<
lb
/>
altra maniera di aumento, era detratto; quando è libero per la ſeparatione fatta dal naſci
<
lb
/>
mento della coſa, riceue in ſe nelle uote, & aperte uene, & ſuggendo il ſucco ſi fa piu fer
<
lb
/>
mo, & ritorna nella priſtina fermezza della natura ſua. </
s
>
<
s
id
="
s.001940
">Per la iſteſſa ragione, al tempo
<
lb
/>
dell'Autunno, per la maturità de i frutti infiacchite le frondi, tirando le radici de gli albe
<
lb
/>
ri a ſe il ſucco della terra, ſi ricourano, & ſono reſtituiti nella prima lor fermezza: Ma la
<
lb
/>
forza del uerno comprime, & raſſoda quelle per quel tempo, che detto hauemo. </
s
>
<
s
id
="
s.001941
">Et però
<
lb
/>
ſe con quella ragione, & a quel tempo, che detto ho di ſopra ſi taglieranno gli alberi, ſarà
<
lb
/>
utile, & opportuna coſa. </
s
>
<
s
id
="
s.001942
">Ma coſi biſogna tagliarli, che ſi uadi fin'a mezo la midolla, &
<
lb
/>
laſciato ſia il taglio, fino, che ſtillando per eſſo ſi ſecchi l'humore. </
s
>
<
s
id
="
s.001943
">per il che quello inuti
<
lb
/>
le liquore, che in eſsi ſi truoua uſcendo per lo ſuo tuorlo, non laſcierà in quelli morire la
<
lb
/>
putredine, nè guaſtarſi la qualità della materia: ma quando poi l'albero ſarà ſeccato, nè
<
lb
/>
ſtillerà piu, biſognerà gettarlo a terra. </
s
>
<
s
id
="
s.001944
">Et a queſto modo ſi truouerà perfetto all'uſo. </
s
>
<
s
id
="
s.001945
">Et
<
lb
/>
che queſto ſia uero, egli ſi puo conoſcer anche da gli arbuſti. </
s
>
<
s
id
="
s.001946
">percioche quando ciaſcuno
<
lb
/>
al tempo ſuo forati fin al fondo ſono caſtrati mandano fuori dalle midolle il uitioſo, & ſo
<
lb
/>
prabundante humore, & triſto liquorè, & coſi diſeccandoſi riceueno in ſe la lunghezza di
<
lb
/>
durare. </
s
>
<
s
id
="
s.001947
">Ma quelli humori, che non hanno le uſcite da gli alberi, reſtandoui dentro ſi pu
<
lb
/>
trefanno, & rendeno quelli uani, & difettoſi. </
s
>
<
s
id
="
s.001948
">Se adunque quegli, che ſtanno in piedi,
<
lb
/>
& uiueno, ſeccandoſi, non inuecchiano, certamente quando gli iſteſsi per farne legname
<
lb
/>
a terra ſi mandano, quando ſaranno a quel modo gouernati potranno ne gli edificij lun
<
lb
/>
gamente, & con utilità durare. </
s
>
<
s
id
="
s.001949
">Queſti alberi hanno tra ſe contrarie, & ſeparate uirtù. </
s
>
<
s
id
="
s.001950
">il
<
lb
/>
Rouere, l'olmo, il Poppio, il Cipreſſo, l'Abete, & gli altri idonei a gli edificij. </
s
>
<
s
id
="
s.001951
">percio
<
lb
/>
che non puo il Rouere quello, che puo l'Abete, nè il Cipreſſo, quello, che puo l'Olmo. </
s
>
<
s
id
="
s.001952
">
<
lb
/>
nè gli altri alberi hanno quella ſimiglianza medeſima di natura fra loro: Ma ciaſcuna ſpe
<
lb
/>
cie di quelli con le diſpoſitioni, & proprietà de principij comparati con altri, altre ſorti di
<
lb
/>
effetti preſtano nelle opere. </
s
>
<
s
id
="
s.001953
">Et però l'Abete, hauendo molto dello aere, & del fuoco,
<
lb
/>
ma meno dell'humido, & del terreno, come compoſto di piu lieui forze di natura, non è
<
lb
/>
ponderoſo: Et però contento del ſuo rigor naturale, non coſi preſto per lo peſo ſi piega,
<
lb
/>
ma ſempre dritto rimane nelle trauature: ma perche ha in ſe piu di calore produce, & no
<
lb
/>
triſce il tarlo, & da quello è guaſto, & per queſto anche preſto ſi accende, perche la rari
<
lb
/>
tà dello aere, che è in quel corpo aperto riceue il fuoco, & coſi ne manda fuori la fiamma
<
lb
/>
grande. </
s
>
<
s
id
="
s.001954
">Et quella parte di eſſo, che è uicina alla terra, prima che ſia tagliata riceuendo
<
lb
/>
dalla uicinanza l'humore, per le radici ſenza nodo, & humida ſi rende. </
s
>
<
s
id
="
s.001955
">ma quella, che è
<
lb
/>
di ſopra uerſo la cima, per la uehemenza del calore mandando in aere i rami ſuoi tagliata,
<
lb
/>
che ſia alta da terra da uinti piedi, & polita, per la durezza de i no di ſuoi è chiamata ſuſter
<
lb
/>
na. </
s
>
<
s
id
="
s.001956
">ma la parte inferiore quando tagliata è partita per quattro tagli doue ſcorra l'humore
<
lb
/>
trattone il tuorlo ſi apparecchia per le opere di legname, & ſi chiama Sappinea. </
s
>
<
s
id
="
s.001957
">Per lo
<
lb
/>
contrario la Rouere abondando di terra, & hauendo poco di aere, di humore, & di fuo
<
lb
/>
co, quando è coperta di terra nelle opere terrene, ritiene un'infinita eternità. </
s
>
<
s
id
="
s.001958
">perche quan
<
lb
/>
do è toccata dall'humore non hauendo rarità per li fori non puo admetter nel corpo ſuo
<
lb
/>
l'humore, ma fuggendo da quello, reſiſte & ſi torce, & fa le ſiſſure in quelle opere, nel
<
lb
/>
le quali ſi truoua. </
s
>
<
s
id
="
s.001959
">Ma lo Eſcolo per eſſere in tutti i ſuoi principij temperato è molto uti
<
lb
/>
le nelle fabriche, ma poſto in acqua riceuendo per li fori ſuoi l'humore, ſcacciato l'aere, & </
s
>
</
p
>
</
subchap2
>
</
subchap1
>
</
chap
>
</
body
>
</
text
>
</
archimedes
>