Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

Table of figures

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[Figure 11]
[12] *** Leuante Solanus. P Ponente Fauonius. Zefirus. T Trammontana Septentrio Aparctias. O Oſtro Auſter. M Maeſtro Caurus. L Libecchio, ò Garbino, Affricus. S Sirocco, Eurus. G Greco, Aquilo. @ Sirocco Leuante. 2 Oſtro Sirocco, Euro Auster. 3 Oſtro Garbino, Libonatus, ouer Auſtro Affricus. 4 Ponente Garbino. 5 Ponente Maeſtro. 6 Maeſtro Trammontana. 7 Greco Trammontana. 8 Greco Leuante. 9 tra Sirocco, è Sirocco Leuante. Et coſi ua ſeguendo. come dimoſtra la figura. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 L M V G S O P T***
[13] A Aleſſandria.B Siene.A D il Gnomone.C il Centro del Mondo.F H C D G. iraggi del Sole.A D G A C B. gliAnguli corriſpondenti. e f d b a c
[14] A Solanus.B Septentrio.C Fauonius.D Meridies.E Euras.F Affricus.G Caurus.H AquiloI Carbas.K Boreas.L Supernas.M Gallicus.N Trhaſcias.O Corus.P Circius.Q Etheſiœ.R Argeſtes.S Subueſperus.T Libonotus.V Altanus.X Leuconotus.Y Vulturnus.Z Cecias.* Ornithiœ. a b c d e f g h N F X n t s q p d n m l R l
[15] Incrociamento. f i l m g d h n o k d c e b
[16] STRADARASTELLOTERRAPIENOPAS-110 FOSSO *** S O G P M T G 20 40 50 55 110 220
[17] piedi 250piedi 110piedi 60PIEDI.iispiedi 80piedi 50 L I S
[Figure 18]
[Figure 19]
[Figure 20]
[21] Renculatoiucerto
[22] tetradoron pentadoron di doron A b e Le ſorti di murare dette di ſopra. C Eguale muratura detta Iſodomon. D La Fabrica riempita detta Emplecton. F Diſeguale muratura detta Aniſodomon. G La muratura de Greci con i Mattoni detti Diatoni ſrontati ſopra li Anguli. H Le Orthoſtrate. 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 d c b a h g f e
[Figure 23]
[Figure 24]
[Figure 25]
[Figure 26]
[Figure 27]
[28] LA PIANTA DELLO ASPETTO DETTO PERIPTEROS CIOE1 ALATO A´ TORNO.
[Figure 29]
[Figure 30]
[Figure 31]
[Figure 32]
[Figure 33]
[Figure 34]
[35] 1 2 3 4 1 3 2 4
[Figure 36]
[Figure 37]
[Figure 38]
[Figure 39]
[40] A. Plinthus, Laterculus, uel Latastrum. Orlo.B. Thorus, Stiuas, Rond. Bozel. Baſtone.C. Scocia, Cauetto, Scorza, Contrabozel, Orbiculus. Trochilus.D. Aſtragalus, 7 alus. Tondo.E. qnadra, Liſtello, Filette.F. è quella parte doue termina il fuſto della Colonna, detta Cim-bia, ò uero anuelo o liſtello dell’ Apophige. B E D A C F
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8774LIBRO
CINQVE ſono le maniere de i Tempi, dellequali i nomi ſono queſti, Picnoſtilos, cioe di ſpeſſe Co-
lonne
, Siſtilos piu larghe, Diaſtilos anchora piu diſtanti.
Areoſtilos, oltra di quel, che ſi conuie-
ne
, diſtanti, Euſtilos che ha conuenienti, e ragioneuoli interualli.
La humana cognitione, ſia di che uirtu dell’ anima eβer ſi uoglia, ò, del ſenſo, ò dell’intelletto, comincia prima (come detto
hauemo
) dalle coſe confuſe, &
indiſtinte, ma poi approsſimandoſi l’oggetto ſi fa piu particolare, & piu certa,nc uoglio
bora
ſopra queſto filoſofare, ſolo ne darò un’eſſempio della cognitione de i ſenſi.
Vedendo noi di lontano alcuna coſa, ci
formiamo
prima una cognitione confuſa dipoi auuicinandoſi quella, uedemo, che col mouimento ella ſi porta in alcuna parte, &
però dicemo
eſſer
animale, ma piu oltre paβando conoſcemo eſſer un’huomo, et auicinandoſi anchor piu, trouamo eſſer un’ amico, etraffigurandolo piu d’ap-
1110 preſſo ogni parte di lui diſtintamente conſideramo, &
coſi dallo eſſer, che è uniuerſalisſima coſa, al mouimento uenimo, & dal mouimento ci
restrignemo
all’animale, &
à piu diſtinta cognitione peruenuti conoſcemo pbuomo,riconoſcemo Pamico, diſtingucmo ogniſua parte. Simil-
mente
auuienè nella cognitione dello intelletto, pero degnamente Vitr.
ci ha propoſto una indiſtinta, e confuſa cognitione de i ſacri Tempipreſa
dalla
figura, &
dello aſpetto loro, perche tra le coſe ſenſibili la figura è oggetto commune. Diſcende poi alla diſtanza delle parti, & uerra poi
finalmente
alla particolare, &
distinta miſura d’ogni particella, Sette adunque ſono i regolati aſpetti delle figure de i Sacri Tempi, i quali ſono
come
uniuerſali principij della cognitione di queſta materia, &
ſono i ſopraposti. Approſimandoſi poi all’ edificio uedemo gli ſpuij, che ſo-
no
tra Colonna è Colonna, questi ſpacij eſſendo in alcuni Tempi piu riſtretti, in alcuni piu larghi portano all’ occhio diuerſe apparenze, &

fanno
diuerſi effetti ò di dolcezza, &
bellezza, ò di grandezza, & ſeuerita, ſi come fanno gli ſpatij delle uoci nell’oreccbie, perche quello che è
conſonanza
all’orecchie, e bellezza à gliocchi, però Viter.
diſtingue le ſpecie de i Tempi ſecondo gli interualli, che ſono tra Colonna é Colon-
na
, non in quanto al numero, ma in quanto alla quantita loro, &
dice che la prima ſpecie è detta Picnoſtilos cioe di ſpeſſe, ò riſtrette Colonne,
2220 quando una Colonna, è molto appreſſo Paltra.
Lafeconda Siſtilos, quando i uani ſono piu larghi, perche albora le Colonne ſono piu diſtanti.
Laterza è detta Diaſtilos, che anchora con piu larghi ſpatij ſi diβegna. La quarta Areoſtilos, che e quando piu di quel che biſogna diſtanti ſo
no
gli ſpatij delle Colonne.
La quinta Euſtilos, che ragioneualmente comparte i uani. Ma perche anchor a non ſi ſa quanto eſſer deono que-
ſti
ſpacij grandi pero Vitr.
diffiniſce ciaſcuna maniera, & dice.
Picnoſtilos adunque è quella ſpecie nell’intercolunnio dellaquale ui cape la groſſezza d’una Colonna, è, mezza, come
nel
Tempio di Diuo Giulio, &
nel Foro di Ceſareil Tempio di Venere, & ſe altri Tempi ſono in queſta maniera
compoſti
.
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