Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

Table of figures

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[111] m p a b x n g e u i h o f l k c r d q s t
[112] a b n e k p b l i q o d f g w c r
[113] c p l k b m i o b a e d f o
[114] d c b e g l n o k m
[115] c b g b d n m l k e a
[116] d f g a e b l c
[117] l h c e k a f g i b
[118] a e b c d f g b a c e d b c d e f g h
[119] a l’occhio nella ſoperficie della terra.b. il Centro della terra.a c la linea del luogo apparente.b c. la linea del uero luogo.a b c. lo angulo della diuerſità. c a b
[120] a b il Deferente.c il ſuo Centro.d e l’Epiciclo.a il ſuo Centro.f. il centro del Mondo.a il Giogo del Deferente.b l’oppoſto.d il Giogo dell Epiciclo.e l’oppoſto. d a e c f b
[121] a b g. il Concentrico.d il ſuo Centro.e z b lo Eccentrico.t il ſuo Centro.K z lo Epiciclo.b. il ſuo Centro.d t. b z. Egualit z. d b. Eguali.d. z paralellogrammo.il moui \\ mento { del Cõcentrico b d a \\ dell’Epiciclo K b z \\ dello Eccẽtrico z te } anguli \\ eguali \\ il Sole ſi uede all’uno, & all’ al-tro modo nel punto z. per la li-nea d. z. E A T D H G Z K B
[122] a b g. lo Eccentico.a il ſuo Centroe il Centro del Mondoa d g. la linea del Giogo.b il Centro del Solee z la linea del mezzano mouimentoparalella alla b d.e b la linea del uero mouimento.b e z l’angulo dello agguagliamento.A b g. il Concentrico a b h d f 2 3 @
[123] d il ſuo Centrot f lo Eccentricoh il ſuo Centroe z lo Epiciclo.g il ſuo Centro.d h. g z. eguali.d z il paralellogrammo.il moui \\ mento{del Cõcètrico a d g. \\ dello Epiciclo e g.z. \\ dell’ Eccétrico fh z. (del giogo e dell’ Eccètrico a d fGil ang uli f h z. e g z. egualiLo Angulo a d g. eguali à gli angolia d ſ. ſ d g. a b d e g 2
[124] h. k. l’Epiciclo’.b. il ſuo Centro.h.il ſuo giogo.n. l’@ ppoſto al giogo.c il Centro del Mondo.K. il punto della prima dimora.@ il punto della ſecon-da.h K o l’arco della ſe-conda.K. n. o l’arco del Re-greſſoh K l’arco della Di@ rettione. H L A B K N O C
[Figure 125]
[Figure 126]
[Figure 127]
[Figure 128]
[Figure 129]
[Figure 130]
[Figure 131]
[132] orizonte eqwnot il poolo
[Figure 133]
[134] A B Il Gnomone diuiſo in noue parti.B T La Linea del piano.E A I L’Orizonte.Q P L’Aſſe del Mondo.B N P Il Meridiano.H G Lacotomus.R C G Monacus, cioè il cerchio de i meſi.N A X F C. Il Raggio Equinottiale.K A T Il Raggio della Bruma.L A R Il Raggio del Solstitio.K O R Il Semidiametro del Solſtitio.L M G Il Semidiametro della Bruma.B T L’ombra Meridiana della Bruma.B C L’ombra Meridiana de l’ Equinottio.B R L’ombra Meridiana del Solſtitio. K e q F u parte della Itate acse o a 9 8 7 6 5 4 3 2 1 b h r mcridi p parte del verno m s lacoto x f g imonaco c linea del. piano t
[135] obelisco gio@ no notte 11 8 ♊ ♋ 14 9 ♉ ♌ 13 10 ♈ ♍ ♓ ♎ ♒ ♏ ♑ ♐ 8 15
[136] b ♋ ♌ ♍ 5 ♎ XI ♏ 6 a ♐ 7 X f 8 IX 9 VIII 10 11 VII d 12 b VI e 1 V 2 IIII 3 III 4 II g ♑ ♋ ♒ 5 ♓ 6 C I ♈ ♉ ♊ l ♋
[Figure 137]
[138] c k a 90 80 o 70 f 60 50 d 45 40 30 20 b 10 9 5 4 c 8 7 6 t 90 80 70 60 l 7 m e 50 l’eguin. 45 40 30 8 7 6 20 4 5 6 7 8 d 9 8 10 9 10 10 9 10 11 11 11 a g f c 12 h 12 i q 1 1 1 2 2 2 3 3 4 e 3 4 5 5 8 7 6 6 4 45 ilpolo k 5 6 n
[139] Hore 8. Min. 34.Hore 12.Hore. 15 Min. 26. l a ♑ ♐ ♒ ♏ g ♓ ♎ h c b ♈ ♍ ♉ ♌ f 60 ♊ ♋ 50 40 30 20 10 k o
[140] ♋ ♌ ♍ ♎ ♏ ♐ 8 7 6 5 4 3 2 1 a e 12 a 11 10 9 8 7 6 5 4 ♊ ♉ ♈ ♓ ♒ ♑
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178169QVINTO.
Poiche queſte coſe con ſomma cura, e ſolertia eſplicate ſeranno, biſogna allhora piu diligentemente auuertire, che
egli
ſi elega un luogo, doue la uoce dolcemente applicata ſia, &
che ſcacciata ritornando à dietro non riporti all’o-
recchie
una incerta ſignificatione delle parole.
1110
Come s’egli diceſſe: che il primo giro della uoce intoppandoſi in coſa ſoda ſuſſe in giu rincalzato & rompeſſe il ſecondo, doue ne naſceſſe la diſſonan
za
, che per uirtu della parola Greca ſignifica ſuono al baſſo cacciato, rotto, e franto, perche Cathicontes è quaſi deorſum ſonum mitentes,
&
io ho interpretato diſſonanti, à quel modo, che nel Latino ſi dice deſpicere quaſi deorſum aſpicere.
Circonſonanti luoghi ſon quelli, ne i quali la uoce riſtretta girando intorno riſoluendoſi nel mezzo, e ſnonando ſen-
za
i ſuoi eſtremi cadimenti ſi eſtingue la ſciando incerta la ſignificatione delle parole.
Riſſuona la uoce percuotendo, & ritornando à dietro quaſi de rinuerbero, & come i raggi del Sole riflesſi, perche ſon doppi hanno piu for-
2220 za, coſi la uoce ripercoſſa, riſſuona cioé dinuouo ſuona, &
raddoppia la ſua ſimiglianza come fa l’Echo. La cui eſpresſione noi per diletto
n
due ſtanze ſatte hauemo.
Fuor d’eſte ualli abbandonate e ſole
Sciogli
i miei dubbi in ſempici parole.
Ecco, che coſa e’l fin d’amore? amore.
Chi fa ſua strada men ſicura? cura
Viu’ella ſempre, o pur ſen more? more
Debbo
ſuggir la ſorte dura?
dura.
Chi dara fin’ al gran dolore? l’hore.
Come ho da uincer chi è ſpergiura? giura.
Dunque l’inganno ad amor piace? piace.
3330 Che fin è d’eſſo guerra ò pace? pace.
Et coſi ſe nella elettione de i luoghi ſi auuertirà con diligenza, ſenza dubbio lo effetto della uoce ne i Theatri ſerà con
prudenza
all’utilità moderata, &
emendata: Ma le deſcrittioni, & i diſſegni tra ſe con queſte differenze ſeranno
notati
, che quelli diſſegni, che de i quadrati ſi fanno, ſiano de Greci, &
quelli de Trianguli equilateri habbiano l’u
4440 ſo de Latini.
Et coſi chi uorrà uſare queſte preſcrittioni, condurà benisſimo i Theatri.
Fin qui Vitr. à diſſegnato il Theatro, & dimoſtrato ſecondo l’uſo di Greci, e de Latini, che diffcrenza ſia nelle lor o dcſcrittioni. Hora uuole
parlare
di que portichi, che erano dietro la Scena, &
de i luoghi da paſſeggiare, perche coſi era ordinato da i buoni Architetti, che à i Tem-
pi
, alle caſe di grandi, &
alle fabriche publiche ſi deſſero i portichi, & queſto come dice Vit. & per necesſità, & diletto, & per orna
mento
ſi ſaceua.
Dice adunque.
Deonſi fare i portichi drieto la Scena à queſto fine, che quando le repentien pioggie ſturberanno i Giuochi, il popu-
lo
habbia doue egli ſi ricoueri dal Theatro, &
accioche que luoghi, ne i quali ſi danno gli ſtrumenti per lo choro,
&
l’apparato del choro habbiano ſpatioſo campo. Come ſono i portichi Pompeiani, & in Athene i Portichi Eume
nici
, &
il Tempio del padre Bacco, & l’Odeo à quelli, che eſcono della parte ſiniſtra del Theatro, ilquale Pericle in
Athene
diſpoſe con Colonne di pietra, &
con gli alberi, & con le antenne delle naui delle ſpoglie de Perſiani rico-
5550 perſe, &
lo iſteſſo alla guerra Mithridatica il Re Ariobarzane bruſciato rifece.
Choragia ſignifica e quelli che danno l’inſtrumento, & Papparato per li giuochi, & il luogo, di doue ſi caua lo ſtrumento. Odeum, era quaſi
un
picciolo Theatro, doue ſi guar dauano i certami &
le proue di Muſici, io ſtimo, che iui ſi aſſettaſſero i Muſici, come nel Choragio ſi aſſetta-
uano
gli histrioni, che d’indi poi entrauano in Scena.
Et come è à Smirna lo Stratageo. Cioè l’armamento.
Età Tralli il portico dall’una, & l’altra parte come le Scene ſopra lo ſtadio, che è luoco, oue ſi corre, & come le altre cit-
, che hanno hauuto gli Architetti piu diligenti.
D’intorno à Theatri ſono gli ſpacij da paſſeggiare, & i portichi,
che
in queſto modo par, che ſi debbiamo collocare, prima che ſiano doppi,

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