Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

Table of figures

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[Figure 51]
[Figure 52]
[53] e f b c d a
[Figure 54]
[Figure 55]
[56] A. Canteri. B. Columen, & questaè la deſcrittione, che ba gliſpacij commodi, che ſi contenta ſolamente del Colmo, & de i Canterij. Questa deſcrittione è quando gli ſpacij ſono ampli C ſono i Capreoli. 1. gli Aſſeri òiTempiali, & tutta questa legatura ſi chiama testum. Latraue ſoprale colonne, qui ſi uedono le teste delle traui ſopral’ frchitraue, & ſopra questa parte ua la contignatione, ò tauolato.
[Figure 57]
[58] A l’opera Diastilos di quattro Colonne. B l’opera Diaſtilos di ſei Colonne. a b
[59] La facciata di ſpeſſe Colonne di quattro c , e di ſei d.c d
[Figure 60]
[Figure 61]
[Figure 62]
[Figure 63]
[64] A B l’altezza del Pauimento à i Lacunari. C D l’altezza del Lume. C E la larghezza di ſotto del Lume. D F la larghezza del Lume di ſopra. C G la groſſezza dell’erta da baſſo. D H la groſſezza dell’erta di ſopra. I @ il Sopraciglio. K @ la Cimaſa e Tondino che ua à torno le Erte. N lo Hyperthiro e Freggio. O la Cimaſa e Tondino dello Hyperthi@@. P la Cornice piana con la ſua gola. P Corona, ò Gocciolatoio. O Aſtragalo Lesbio, ouero Vuouolo. C Cimatio Dorico, altramente Cauetto. N Hyperthiro, hoggi di Freg-gio detto. K Cimatio ouero Vuouolo. F Astragalo hora Fuſaiuolo. A P O C N K F F E P O N I V S T X B Z Y Q R D M C K H G
[65] B Ancones. C Hyperthiro. D Corona. E@ Scapo. F Cimacium. G Replum. D Corona. C Hyperthiro. H Cimatium. I Prima Corſa. K Seconda Corſa. L Tertia Corſa. M Timpana. N Impages. O Scapi. D C H L K I O O N M N M N C N M N M N O O D C B E E F F
[66] O Cimacio Lesbio ò Vuouolo P Cimacio Dorico ouero Cauetto. Q Hyperthiro ouer Freggio. K C@n@c o delle Pilaſtrate ò Ante ouero Intauolato. S Aſtragali ò Fuſaiuoli. T Prima Faſcia. V Seconda Faſcia. Mezze colonne quadre drieto lequali ua at acata la porta. X X Scapo. Y Cimacio Z Replum ò Freggio tra i due Ci-macij. I Timpano. K K Impages. A O *** Q R S V S T O *** R S S Q I I I Z I I I T V X X Y K K I
[67] 2
[Figure 68]
[Figure 69]
[70] PIANTA DI VN TEMPIO COMPOSITO THOSCANO.
[Figure 71]
[Figure 72]
[73] A
[Figure 74]
[Figure 75]
[76] I K D B L M C E H n n n A F G
[77] 8 7 6 1 O 1 O 1 5 4 10 3 9 2
[Figure 78]
[79] HARMONICOdiesidiesiditonoCHROMATICOſemitnoijoſeimtuonofriemituonoDIATONICOſemituonotuonotuono
[80] Diateſſaron.Quarta.Seſquiterza.Diapente.QuintaSeſquialtera.Semituono con Diapente.Tuono con Diapente.Semiditono con Diapente.Diapaſon.Doppia.Ottaua.Diatessaron.Diapason con DiapenteDiapason.Diapente.Diatessaron. 24 18 16 12 8 6
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            <s xml:id="echoid-s11855" xml:space="preserve">Questa diuiſione (come dice Aristoxeno) è fatta per ſeparar la uoce, che è atta ad entrar in Armonia da quella, che non è atta. </s>
            <s xml:id="echoid-s11856" xml:space="preserve">La uoce adunque
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            in due modi ſi muoue, prima in modo, che pare all’orecchia, come è, continuata, ne che mai ſi fermi in alcun modo di terminatione, queſta dal-
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            lo effetto ſuo ſi chiama continua: </s>
            <s xml:id="echoid-s11857" xml:space="preserve">ma dall’uſo ſi chiama ragioneuole, perche con quel mouimento di uoce ſolemo parlare, è ragionare, non alte-
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            rando la uoce. </s>
            <s xml:id="echoid-s11858" xml:space="preserve">Moueſi dapoi la uoce in modo, che pare diſtinta, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11859" xml:space="preserve">che ſi parta da un luogo d’altezza, all’altro, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11860" xml:space="preserve">che mute diuerſe termina-
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            tioni de ſuoni, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11861" xml:space="preserve">coſi ſi chiama dallo effetto, distinta: </s>
            <s xml:id="echoid-s11862" xml:space="preserve">ma dall’uſo melodica, cioe uſata da chi canta, ò recita uerſi: </s>
            <s xml:id="echoid-s11863" xml:space="preserve">perche, quando noi canta-
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            mo, ò recitamo uerſi, alzamo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11864" xml:space="preserve">abbaſſamo distintamente la uoce ſermandola, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11865" xml:space="preserve">ripigliandola ſi, che il ſenſo la diſtingue. </s>
            <s xml:id="echoid-s11866" xml:space="preserve">Benche Boetio uo-
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            glia, che nel recitar de uerſi uſano una uoce mezzana, e mista, tra la continua, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11867" xml:space="preserve">la diſtinta. </s>
            <s xml:id="echoid-s11868" xml:space="preserve">La uoce continua, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11869" xml:space="preserve">d’uno iſteſſo tenore non e al-
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            la conſideratione della Muſica ſottopoſta, perche doue non è graue, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11870" xml:space="preserve">acuto, non è conſonanza. </s>
            <s xml:id="echoid-s11871" xml:space="preserve">Ma ſi bene la diſtinta, ne queſta anchora ſe-
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            ra atta alle conſonanze prima, che ad un certo luogo peruenga, ſi come aduiene à molti corpi, i quali non ſono atti à cadere ſotto la ragione
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            del peſo ſe non hanno una certa quantità, e grandezza, ne poſſono uenir ſotto la proſpettiua, ſe non hanno quel tanto, che fine del non poter
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            eſſer ueduti, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11872" xml:space="preserve">principio dell’eſſer ueduti, perche la natura non comporta, che le minime differenze ſiano à i ſenſi de gli huomini ſottoposte.
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            <s xml:id="echoid-s11873" xml:space="preserve">A dunque il ſuono distinto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11874" xml:space="preserve">ridotto ad una certa, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11875" xml:space="preserve">ſenſibile quantita è principio della Armonia, come la unita è principio del numero, il
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            punto della linea, lo inſtante del tempo. </s>
            <s xml:id="echoid-s11876" xml:space="preserve">La natura ha circonſcritto la uoce di ciaſcuno in modo, che’l primo luogo d’eſſa è il piu graue, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11877" xml:space="preserve">il
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            piu baſſo, che eſſer poſſa in ciaſcuno, ma perche facendo ſempre un ſuono, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11878" xml:space="preserve">in quello fermandoſi la uoce non riuſcirebbe alcuna Armonia, pe
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            ro deono le uoci, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11879" xml:space="preserve">i ſuoni mutarſi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11880" xml:space="preserve">ſalire, accioche la piu baſſa, con la piu alta proportioneuolmente riſponda, la uia adunque della ſalita,
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            anzi pur la ſalità ſi chiama ſpatio, diſtintione, & </s>
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            <s xml:id="echoid-s11882" xml:space="preserve">ma la comparatione riſpetto i termini è diuerſa, però ſtando lo ſpatio, quando la
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            uoce dal baſſo aſcende all’alto, dicenio, che la ſi fa piu intenta, piu acuta, ò piu alta: </s>
            <s xml:id="echoid-s11883" xml:space="preserve">ma quando dall’alto ſiparte, et uiene al baſſo dicemo, che la
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            rimette, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11884" xml:space="preserve">abbaſſa, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11885" xml:space="preserve">che diuenta graue, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11886" xml:space="preserve">ſi come la natura, ha dato il principio della uoca alla parte piu baſſa, di cui la Muſica ſene ſerue,
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            coſi ſalendo quaſi per gradi, è neceſſario trouare il maggior termine, alquale poſſa la uoce naturalmente peruenire, non in modo, che quello,
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            che la natura ha dato, per piu alto ſi prenda dall’arte, ma in modo, che ſotto quello ſi troui quel ſuono della uoce, che ſia il piu alto, & </s>
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            der poſſa al primo in perſettisſima conſonanza di maniera, che ſe oltre ſi paſſaſſe con la uoce ſalendo altr a conſonanza non ſi trouaſſe, che le
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            contenute nella piu perſetta, cioe in quella, che abbraccia tutte le altre, come peruenendo al dieci, ſe piu oltra paſſar uolemo rittornamo alla uni
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            tà. </s>
            <s xml:id="echoid-s11888" xml:space="preserve">Ma perche non ſi peruiene dal primo all’ultimo, cioè dal piu baſſo al piu alto ſuono ſenza mezzi, pero ſalẽdo la uoce dal primo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11889" xml:space="preserve">piu baſſo
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            luogo al ſommo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11890" xml:space="preserve">piu alto, che regolar ſi poſſa, è neceſſario, che ella tocche diuerſi gradi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11891" xml:space="preserve">quelli ſiano con giusti ſpatij diſtinti, & </s>
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            tionati. </s>
            <s xml:id="echoid-s11893" xml:space="preserve">L’ordinanza adunque della ſalita delle uoci da Greci è detta Siſtema, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11894" xml:space="preserve">da noſtri Scala, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11895" xml:space="preserve">perche ancho la riducono inſegnandocela
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            ſu la mano, però la chiamano ancho la Mano, ò perche ella ſi deue hauer à mano come un Enchiridio. </s>
            <s xml:id="echoid-s11896" xml:space="preserve">I Greci uogliono dir ordinata compoſi-
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            tione, i noſtri conmodo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11897" xml:space="preserve">ben compoſto ſalimento, ò ſcala, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11898" xml:space="preserve">quel ſalimento ſi da ad intendere con riga, è ſpatio. </s>
            <s xml:id="echoid-s11899" xml:space="preserve">La ſcala adunque è una
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            conſtitutione di righe, è ſpatij dritti, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11900" xml:space="preserve">egualmente prodotti, nellaquale ſcritte ſi uedono le note d’ogni canto. </s>
            <s xml:id="echoid-s11901" xml:space="preserve">L’uſo delle righe, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11902" xml:space="preserve">de gli ſpa-
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            tij è accioche ſi conoſca diſtintamente la distanza della ſalita, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11903" xml:space="preserve">della diſceſa delle note, lequali altro non ſono, che ſegni di mandar fuori la uo
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            ce, hauemo adunque fin hora come eſſer deue quella uoce, che è atta alla melodia. </s>
            <s xml:id="echoid-s11904" xml:space="preserve">Et Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s11905" xml:space="preserve">laſciando molte coſe, che dice Aristoxeno fra mez
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            zo, uiene alla diuiſione delle Melodie, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11906" xml:space="preserve">dice.</s>
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          <p>
            <s xml:id="echoid-s11908" xml:space="preserve">Le maniere de i canti ſono tre l’una è detta da Greci Armonia, l’altra Chroma, la terza Diatonon. </s>
            <s xml:id="echoid-s11909" xml:space="preserve">Il canto Armonico,
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            è dall’arte partorito, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11910" xml:space="preserve">per cio le canzoni rittengono grauità, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11911" xml:space="preserve">authorità non poca. </s>
            <s xml:id="echoid-s11912" xml:space="preserve">Ma il Chromatico ornato di
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            ſottile ſolertia, è ſpeſſezza di moduli porge piu ſuaue diletto; </s>
            <s xml:id="echoid-s11913" xml:space="preserve">Il Diatonico per eſſer naturale, è piu facile per la di-
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            ſtanza de gli interualli.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11915" xml:space="preserve">Se io hauesſi à trattar della Muſica io la ordinarei altrimĕti, ma hora io intĕdo di ſeguitar il modo proposto da Vit. </s>
            <s xml:id="echoid-s11916" xml:space="preserve">Maniera, ò Genere, è un certo
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            cõpartimento de gli ſpttij nelle ſcale, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11917" xml:space="preserve">nelle ordinanze, che rappreſenta diuerſe idee d’ Armonia, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11918" xml:space="preserve">di queſti diremo partitamĕte qui ſotto, ſa
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            cendo chiaro, quello che pare à molti difficile, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11919" xml:space="preserve">oſcuro. </s>
            <s xml:id="echoid-s11920" xml:space="preserve">Tre adunque ſono i generi della Melodia. </s>
            <s xml:id="echoid-s11921" xml:space="preserve">Chromatico, Diatonico, Armonico. </s>
            <s xml:id="echoid-s11922" xml:space="preserve">Queſti
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            prendono i nomi loro dalla uicinanza, ò lontananza de gli ſpatij nelle ſcale, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11923" xml:space="preserve">or dinanze. </s>
            <s xml:id="echoid-s11924" xml:space="preserve">Armonico è quello, che nella ſua ordinanza abon-
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            da di prosſimi, e picciolisſimi ſpatij, è breuisſime ſalite della uoce, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11925" xml:space="preserve">è coſi chiamato quaſi adattato, e conſertato, Diatonico è coſi detto per-
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            che abonda di ſpatij distanti per tuoni, quaſi andante per tuoni, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11926" xml:space="preserve">in quello la uoce molto ſi ſtende. </s>
            <s xml:id="echoid-s11927" xml:space="preserve">Chromatico è quello, che piu abonda nel
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            ſuo compartimento di Semituoni. </s>
            <s xml:id="echoid-s11928" xml:space="preserve">Chroma ſignifica colore, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11929" xml:space="preserve">perche à guiſa di colore, questo genere ſi muta dalla prima intentione, pero è
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            coſi nominato. </s>
            <s xml:id="echoid-s11930" xml:space="preserve">di questi tre generi piu uicino alla natura è il Diatonico, perche egli ſucciede quaſi da ſe ad ognuno, che canta ſenza ammae-
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            ſtramento. </s>
            <s xml:id="echoid-s11931" xml:space="preserve">Piu artificioſo è il Chromatico, come quello, che da gli ammaestrati ſolamente ſi eſſercita, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11932" xml:space="preserve">però la maggior parte s’affaticaua in
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            questo genere, perche ſempre uoleuano raddolcire, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11933" xml:space="preserve">ammollire gli animi. </s>
            <s xml:id="echoid-s11934" xml:space="preserve">Lo Armonico è piu efficace, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11935" xml:space="preserve">è ſolo de gli eccellenti nella Muſi-
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            ca, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11936" xml:space="preserve">è preſtantisſimo tra ogni componimento, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11937" xml:space="preserve">molti per la debolezza loro non lo ammetteno, perche non ſi può coſi facilmente metter in
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            ogni uſo. </s>
            <s xml:id="echoid-s11938" xml:space="preserve">Seuero, fermo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11939" xml:space="preserve">constante è il Diatonico, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11940" xml:space="preserve">dimoſtra coſtumi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11941" xml:space="preserve">habiti uirili. </s>
            <s xml:id="echoid-s11942" xml:space="preserve">Molle, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11943" xml:space="preserve">lamenteuole è il Chromatico. </s>
            <s xml:id="echoid-s11944" xml:space="preserve">Quando
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            adunque ſia, che noi uogliamo fare un’ordinanza ò una ſcala, che tanto è, quanto accordare uno strumento, neceſſario è, che di ſubito ſappia-
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            mo ſecondo quale de i tre generi la uogliamo compartire, perche à materie dolci, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11945" xml:space="preserve">lachrimeuoli ci uuole il Chromatico, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11946" xml:space="preserve">ad altre grandi,
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            heroiche il Di@tonico, come altre ad altri generi, ò meſcolanze di quelli, perche ogni genere à piu modi ſpeciali ſi puo partire, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11947" xml:space="preserve">quelli partico
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            lari cõpartimenti di ciaſcun genere gli danno un certo aſpetto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11948" xml:space="preserve">forma diuerſa, quaſi à guiſa di Pittori colorandogli, accioche ſi ſacciano udi
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            re ſecondo le idee, che ſi uuole, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11949" xml:space="preserve">non ſi faccia à caſo la imitatione delle coſe, che ſono grandi, conſtanti, molli, mutabili, temperate, ò, mez-
              <lb/>
            zane, come porta la lor natura, nel che conſiste ogni bello effetto dell’Armonia, però ſi come è coſa degna di conſideratione, coſi à di nostri è
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            poco conſiderata, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11950" xml:space="preserve">molti penſano col genere Diatonico ſatisfare ad ogni qualit à di coſe, è stanno ostnati ne uogliono udire alcuna ragione,
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            ò perche par loro douer perdere quanto hanno imparato, ò che imposſibil ſia oſſeruar queste regole, ò perche uer amente ſono ignoranti, è
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            ſprezzatori di quello, che non ſanno. </s>
            <s xml:id="echoid-s11951" xml:space="preserve">Io uorrei che qui fusſi luogo di eſponere le idee, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11952" xml:space="preserve">i colori conuenienti ad ogni qualita di coſe ſecondo i
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            loro generi, perche con uiua eſperienza delle orecchie, confer-
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            mata da inuincibili ragioni gli farei conſeſſar l’error loro, ma
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                CHROMATICO
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                DIATONICO
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            troppo tempo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11953" xml:space="preserve">maggior occaſione ſi richiede, ben conclu-
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            do che molto in uano s’affaticano, ſe penſano col genere Diato-
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            nico ſolo rappreſentare gli affetti humani, perche come dice
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            Vitruuio.</s>
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            <s xml:id="echoid-s11955" xml:space="preserve">In queſte tre maniere disſimiglianti ſono le diſpoſitio-
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            ni de i Tetracordi, perche i Tetracordi, che appar-
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            tengono al genere Armonico han due Tuoni, & </s>
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            Dieſi; </s>
            <s xml:id="echoid-s11957" xml:space="preserve">La Dieſi è la quarta parte del Tuono, & </s>
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            in un Semituono ſono due Dieſi. </s>
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            ſono poſti in ordine duemezzi Tuoni, ma il terzo
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            ſpatio, è, di tre Semituoni. </s>
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            continuati Tuoni, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11961" xml:space="preserve">con lo terzo ſpatio d’un Semi-
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            tuono, compie la grandezza del ſuo Tetracordo, & </s>
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            coſi i Tetracordi ne i tre generi agguagliati ſono, & </s>
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            pareggiati di due Tuoni, & </s>
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