piu ancho ſe egli ſi haueſſe à far un cubo eguale ad un ſodo quadrangulare, biſognerehbe far à queſto modo, ſia il proposto ſodo quadran-
<lb/>
gulare a b c d, la cui larghezza ſia a b, l’altezza b c, la lungbezza c d. </s>
<s xml:id="echoid-s18300" xml:space="preserve">biſogna formar un cubo eguale ä quello. </s>
<s xml:id="echoid-s18301" xml:space="preserve">Trouiſi per l’ultima del ſecon
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do il lato quadrato del piano a b c, cioe una linea dritta il cui quadrato eguale ſia al piano a b c, laqual dritta linea ſiae, & </s>
<s xml:id="echoid-s18302" xml:space="preserve">ſecondo alcuno de
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i ſopradetti modi trouinſi due linee proportionali tra la, e, & </s>
<s xml:id="echoid-s18303" xml:space="preserve">la c d, & </s>
<s xml:id="echoid-s18304" xml:space="preserve">ſian quelle f g, dico che’l cubo fatto della linea ſ, ſer à eguale al detto
<lb/>
ſodo a b c d. </s>
<s xml:id="echoid-s18305" xml:space="preserve">imperoche per la ſomma della uigeſimanona del ſeſto il quadrato del f, al quadrato dell’e, ſi ha come c d, ad f, & </s>
<s xml:id="echoid-s18306" xml:space="preserve">perche per la trẽ
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teſima quarta dell’undecimo i ſodi di linee paralelle, de i quali le baſe alle altezze uicendeuolmente riſpondono, ſono eguali però ne ſegue, che il
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cubo fatto della f, ſia eguali al ſodo quadrangulare detto paralellogrammo a b c d, & </s>
<s xml:id="echoid-s18307" xml:space="preserve">coſi hauemo la nostra intentione d’hauer trouato ad un
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quadrangulare di linee paralelle un ſodo eguale.</s>
<s xml:id="echoid-s18308" xml:space="preserve"/>
</p>
<p style="it">
<s xml:id="echoid-s18309" xml:space="preserve">Et di qua ſi raccoglie, che ſenza difficulta ſi riduce ad un cubo una colonna laterale, dellaquale gli oppoſti piani ſono paralelli, & </s>
<s xml:id="echoid-s18310" xml:space="preserve">coſi tutti gli al-
cera imprimendo le ſue eſperienze per ricordarſele ſe le teneua dinanzi à gli occhi, & </s>
<s xml:id="echoid-s18321" xml:space="preserve">quelle note erano come cõmentari, perche cõmetteuano
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alla mente le eſperienze. </s>
<s xml:id="echoid-s18322" xml:space="preserve">Plinio legge cirocineta, Filandro interpreta commentario di coſe ſcielte, à me pare miglior lettione quella, che io dico,
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perche Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s18323" xml:space="preserve">medeſimo quaſi lo dichiara dicendo.</s>
<s xml:id="echoid-s18324" xml:space="preserve"/>
</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s18325" xml:space="preserve">Nelqual egli uſaua lo anello ſigillando con cera tinta di Minio quelle coſe, lequali egli haueua ſperimentate.
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</s>
<s xml:id="echoid-s18326" xml:space="preserve">Certo é, che Democrito ſegnaua in cera roſſa quelle coſe, che egli uoleua ricordarſi.</s>
<s xml:id="echoid-s18327" xml:space="preserve"/>
</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s18328" xml:space="preserve">Le inuentioni adunque di quegli huomini non ſolamente ſono ſtate apparecchiate à correggere i coſtumi, ma ancho
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ra alla perpetua utilitâ di ciaſcuno. </s>
<s xml:id="echoid-s18329" xml:space="preserve">Ma il grido, & </s>
<s xml:id="echoid-s18330" xml:space="preserve">la grandezza de gli Athleti in breue tempo con i corpi loro inuec-
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chia, in modo, che ne quando grandemente fioriſcono, ne dapoi, ne per ammaeſtramenti queſti poſſono giouare al-
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la uita humana come fanno i belli penſamenti, & </s>
<s xml:id="echoid-s18331" xml:space="preserve">le rare inuentioni de gli huomini ſaui. </s>
<s xml:id="echoid-s18332" xml:space="preserve">Ma non ſi danno hoggi i
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debiti honori ne à coſtumi, ne à precetti de gli ualenti ſcrittori, & </s>
<s xml:id="echoid-s18333" xml:space="preserve">guardando le mẽti piu alto, che l’aere con i gradi
<s xml:id="echoid-s18338" xml:space="preserve">molti de i poſteri ragioneranno con M. </s>
<s xml:id="echoid-s18339" xml:space="preserve">Varrone della lingua latina, ſimilmente molti
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ſtudio ſi della cognitione deliberando di molte coſe, che i ſaui di Grecia appareranno eſſer con quelli à ſtretto conſi-
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glio, & </s>
<s xml:id="echoid-s18340" xml:space="preserve">in ſomma le ſentenze de buonì ſcrittori eſſendo in ſiore, è ſtando i corpi lontani, quando ſono ne i conſigli, et
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nelle diſputationi addotte, hãno maggior authorità, che quelle de i preſenti, perilche io ò Ceſare cõfidatomi in que
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ſti authori è preſi i loro ſentimenti, è conſigli ho ſcritto queſti uolumi, & </s>
<s xml:id="echoid-s18341" xml:space="preserve">ne i primi ſette ho trattato de gli edificij,
<s xml:id="echoid-s18347" xml:space="preserve">la ſua long a digreßione, & </s>
<s xml:id="echoid-s18348" xml:space="preserve">pare, che fin qui ſia stato il proemio del preſente libro, ilquale per la diuerſità delle coſe for ſe è ſtato
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in tante parti diuiſo. </s>
<s xml:id="echoid-s18349" xml:space="preserve">il tutto è non meno facile, che degno da eſſer conſiderato piu uolte.</s>
quando il giorno è pare alla notte, ilqual tempo ſi chiama equinottio, che uiene due fiate all’anno una di Marzo, & </s>
<s xml:id="echoid-s18367" xml:space="preserve">l’altra di Settembre, non in
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tendendo di quelli, che ſtanno ſotto l’Equinottiale, perche lhanno ſempre, ne di quei che ſtanno ſotto il Polo, perche non lhanno mai, Vedendo
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dico, che à quel tèpo dello equinottio ſul mezzo di in diuerſi luoghi. </s>
<s xml:id="echoid-s18368" xml:space="preserve">l’ombra è diuerſamente proportionata, à gli edifici, alberi, & </s>
<s xml:id="echoid-s18369" xml:space="preserve">à tulte le coſe
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leuate da terra, e dritte imperoche in alcuni luoghi l’ombra è pare alle coſe, che la fanno, in altri è maggiore, in altri è minore, grande occaſione
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hauemo da mar auigliarſi, & </s>
<s xml:id="echoid-s18370" xml:space="preserve">però per naturale instinto ci diamo à cercar d’onde uegna la diuerſità delle ombre, & </s>
<s xml:id="echoid-s18371" xml:space="preserve">uedẽdo, che queſta mutatio
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ne, non può uenire ſe non dalla altezza del Sole, che à quelli tempi ad alcuni è piu alto, ad alcuni piu baſſo, cominciamo ad inuestigar il corſo
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del Sole, & </s>
<s xml:id="echoid-s18372" xml:space="preserve">coſi quello, che non potemo fare nel Cielo, deſcriuemo in terra con linee, & </s>
<s xml:id="echoid-s18373" xml:space="preserve">con figure ſeruando intiera la ragione del tutto, et chi
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è tanto ſottile, & </s>
<s xml:id="echoid-s18374" xml:space="preserve">ingenioſo, che ſappia trouare ſimili deſcrittioni, ſi può ueramente dire, che egli ſia d’intelletto diuino, & </s>
<s xml:id="echoid-s18375" xml:space="preserve">che le ſue inuentio-
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ni ſiano piu preſto diuine, che humane, et questo fin qui ha detto Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s18376" xml:space="preserve">Dichiara poi come ſi chiama quella deſcrittione di linee, che ſi fanno per
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dimoſtrare il corſo del Sole, & </s>
<s xml:id="echoid-s18377" xml:space="preserve">dice, che ſi chiama Analemma, & </s>
<s xml:id="echoid-s18378" xml:space="preserve">diffiniſce che coſa è Analemma dicendo.</s>
<s xml:id="echoid-s18380" xml:space="preserve">Analemma è ſottil ragione trouata dal corſo del Sole, & </s>
<s xml:id="echoid-s18381" xml:space="preserve">dell’ombra creſcẽte ſecondo, che ſi oſſerua dal Solſtitio del uer
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no detto Bruma da gli antichi, dallaquale per ragione d’Architettura, & </s>
<s xml:id="echoid-s18382" xml:space="preserve">per uſo di adoperar la ſeſta è ſtato nel mon
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do ritrouato l’effetto.</s>
<s xml:id="echoid-s18383" xml:space="preserve"/>
</p>
<p style="it">
<s xml:id="echoid-s18384" xml:space="preserve">Cominciauano gli antichi l’anno dal Solestitio del Verno, che uiene di Decembre, questo chiamauano Bruma. </s>
<s xml:id="echoid-s18385" xml:space="preserve">auuertirono, che ſul mezzo dì
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l’ombr a dello stile al tempo della bruma era piu longa, che ne gli altritempi al mezzo dì, però concludeuano che à quel tempo il Sole fuſſe piu
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baſſo: </s>
<s xml:id="echoid-s18386" xml:space="preserve">Deſcriuendo adunque nel piano de i circoli, e drizzando i Gnomoni, cioè gli ſtili da ombre ſopra il piano tirauano linee da i deſcritti </s>