mil effetto ne naſcerebbe, ſe egli ſi calcaſſe un capo del legno col piede, è diſtante da quello ſi teneſſero le mani. </s>
<s xml:id="echoid-s21857" xml:space="preserve"># Et ancho entrando un poco di
<lb/>
cugno in un groſſo, & </s>
<s xml:id="echoid-s21858" xml:space="preserve">duro zocco, è percotendoſi con un maglio quel cugno, facilmente ſi ſpezza il legno, perche il cugno è come la leua, anzi
<lb/>
come due, una di ſotto l’altra di ſopra, & </s>
<s xml:id="echoid-s21859" xml:space="preserve">quelle parti del zocco, che ſono tocche da quelle ſono come centri, è ſottoleue, è la forza di chi percote
<lb/>
è il mouente, & </s>
<s xml:id="echoid-s21860" xml:space="preserve">quella parte del legno, che tocca dalla punta del cugno riſponde al peſo da eſſer leuato. </s>
<s xml:id="echoid-s21861" xml:space="preserve">Similmẽte quelle ſorbici, che hanno i mani
<lb/>
chi maggiori tagliano, o rompono piu preſto le coſe dure, che le minori, & </s>
<s xml:id="echoid-s21862" xml:space="preserve">ſinalmente tutte le questioni mecaniche d’mtorno à peſi ſi riducono
<lb/>
à queſte ragioni, come a chi conſidera puo eſſer manifeſto: </s>
<s xml:id="echoid-s21863" xml:space="preserve">però hauendo noi à baftanza diſcorſo ſopra il preſente capo, ſeguiteremo Vitru-
<lb/>
uio, il quale hauendo prouato nella leua il mouimento dritto, & </s>
<s xml:id="echoid-s21864" xml:space="preserve">l’effitto di eſſa, ſeguita à dirne la ragione.</s>
<s xml:id="echoid-s21866" xml:space="preserve">Et queſto naſce perche la parte dinanzi piu corta della leua entra ſotto il peſo da quella parte della ſottoleua, che è co-
<lb/>
me centro, & </s>
<s xml:id="echoid-s21867" xml:space="preserve">il capo della leua, che è piu lontano dal centro mentre, ch’è calcato ſacendo il mouimento circolare co-
<lb/>
ſtrigne col calcare con poca forza porre in bilico un grandisſimo peſo.</s>
<s xml:id="echoid-s21868" xml:space="preserve"/>
</p>
<p style="it">
<s xml:id="echoid-s21869" xml:space="preserve">Il mouimento dritto prouato di ſopra ha biſogno del mouimento circolare, questo proua Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s21870" xml:space="preserve">nella leua, ilche ſi uede chiaro, percioche tanto il
<lb/>
capo del raggio minore, quanto del maggiore diſſegna i circoli, come nella bilancia s’è dimostrato.</s>
<s xml:id="echoid-s21871" xml:space="preserve"/>
</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s21872" xml:space="preserve">Simigliantemente ſe la lenguella della leua di ferio ſerà poſta ſotto il peſo, & </s>
<s xml:id="echoid-s21873" xml:space="preserve">che il capo col calcare non à baſſo ma per
<lb/>
lo contrario in alto ſerà leuato la lenguella apuntandoſi nel piano della terra hauerà quello in luogo di peſo, & </s>
<s xml:id="echoid-s21875" xml:space="preserve">coſi non tanto ſacilmente, quanto per la ſottoleua alzerà, niẽtedimeno all’op
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poſto del peſo nel carico ſerà commoſſo.</s>
<s xml:id="echoid-s21876" xml:space="preserve"/>
</p>
<p style="it">
<s xml:id="echoid-s21877" xml:space="preserve">Quello, che dice Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s21878" xml:space="preserve">benche con modo difficile detto ſia, però ſi puo intendere à queſto modo, che non ſolamente la leua ſi adopera calcando uno
<s xml:id="echoid-s21879" xml:space="preserve">alzando il peſo, come egli ha detto di ſopra, ma alcuna ſiata per ſpigner un peſo, ſi punta la lenguella della
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leua ſotto eſſo nella terra, laqual lenguella è ſerrata, & </s>
<s xml:id="echoid-s21880" xml:space="preserve">propiamente è la leua della ſtanga, & </s>
<s xml:id="echoid-s21881" xml:space="preserve">l’altro capo ſi alzi con le mani, dimodo che quel
<lb/>
punto del peròpeſo, che ha da eſſer ſpinto, è come centro, è ſottoleua, & </s>
<s xml:id="echoid-s21882" xml:space="preserve">la terra è come il peſo, & </s>
<s xml:id="echoid-s21883" xml:space="preserve">ſi bene à queſto modo ſi ſpigne un
<lb/>
peſo, non però coſi facilmente, é moſſo, come quando l’uno de capi s’malza, & </s>
<s xml:id="echoid-s21884" xml:space="preserve">la ſigura di quanto s’ẽ detto è al ſuo luogo. </s>
<s xml:id="echoid-s21888" xml:space="preserve">Adunque ſe la lenguella della leua è poſta ſopra la ſottoleua, sott’entrerà al peſo con la parte maggiore della ſtanga, & </s>
<s xml:id="echoid-s21889" xml:space="preserve">
<lb/>
il capo di quella ſerà calcato piu uicino al centro nõ potra alzar’il peſo, ſe non (ſi come è ſtato ſopraſcritto) il bilico, & </s>
<s xml:id="echoid-s21890" xml:space="preserve">
<lb/>
l’eſſame della leua ſerà piu longo dalla parte della teſta, et non ſerà ſatto appreſſo il peſo.</s>
<s xml:id="echoid-s21892" xml:space="preserve">Nella leua, come ho detto è il capo, & </s>
<s xml:id="echoid-s21893" xml:space="preserve">è quella parte che ſi calca cõle mani, è la lenguella, che è quella parte, che ſott’entra al peſo ſorrata da capo,
<lb/>
tutta la leua è in due raggi partita, da quel punto, che tocca la ſottoleua, ſe adunque da quel punto alla lenguella ſer à il raggio piu lungo, che
<lb/>
dallo iſteſſo punto al capo, non ſi potr à leuar il peſo, & </s>
<s xml:id="echoid-s21894" xml:space="preserve">la ragione, è in pronto, perche il raggio maggiore rappreſenta la linea maggiore, che
<s xml:id="echoid-s21896" xml:space="preserve">queſto ſi proua da Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s21897" xml:space="preserve">in queſto modo, quando egli dice.</s>
<s xml:id="echoid-s21898" xml:space="preserve"/>
</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s21899" xml:space="preserve">Et queſto ſi puo conſiderare dalle ſtadere, perche quando la orechia è uicina al capo, doue pende la lance, nelqual luo
<lb/>
go ella è come centro, & </s>
<s xml:id="echoid-s21900" xml:space="preserve">che il marco, o romano detto equipondio, nell’altra Parte del ſuſto uagando per li ſegni, quã
<lb/>
to è piu lontano condotto, ſe ben ſuſſe preſſo all’eſtremo del fuſto, ancho con men pari peſo agguaglia il peſo, che è
<lb/>
dall’altra parte, ſe bene è grandisſimo, & </s>
<s xml:id="echoid-s21901" xml:space="preserve">queſto adiuiene per lo bilanciar del ſuſto, & </s>
<s xml:id="echoid-s21902" xml:space="preserve">perche la leua è lontana dal cen
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tro. </s>
<s xml:id="echoid-s21903" xml:space="preserve">Et con la piccolezza del marco piu debile leuando in un momento maggior forza di peſo ſenza uehemẽnza dol
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cemente conſtrigne dal baſſo al diſopra lenarſi.</s>
<s xml:id="echoid-s21908" xml:space="preserve">nella uigeſima quinta queſtione, dimanda perche cagione la stadera cõ un picciol marco peſa grandißimi, peſi, concioſia che tutta la ſtadera al-
<lb/>
tro non ſia, che mezza bilancia, perche da una parte ſola pende la lance, allaquale ſi appende il peſo, dall’ altra ſenza lãce, e la ſtadera: </s>
raggi, ma noi mutando il peſo mutamo il centro, perche il marco non calca egualmente eſſendo piu uicino, ò piu lõtano al cẽtro, imperoche quan
<lb/>
do peſamo alcuna coſa, quanto piu il centro, doue è l’orecchia, è uicino al peſo, tanto piu ſi leua, perche la linea, cioè ſuſto, che è dal centro al
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marco ſi ſa maggiore. </s>
<s xml:id="echoid-s21919" xml:space="preserve">Ecco adunque le ragioni della bilancia ritrouate nella ſtadera, che da Ariſt. </s>
<s xml:id="echoid-s21920" xml:space="preserve">e Phalange nominata, s’aßimiglia anche alla
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leua, & </s>
<s xml:id="echoid-s21921" xml:space="preserve">è come una leua riuerſcia, perche ha dal di ſopra la ſottoleua, ò preßione che ſi dica, che è il centro, ha la ſorza, che moue, che
<s xml:id="echoid-s21922" xml:space="preserve">calcando è neceſſario, che il peſo, che è dall’altra parte ſaccia mutatione, & </s>
<s xml:id="echoid-s21923" xml:space="preserve">può eſſer, che mutandoſi i centri ſi
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facciano piu leue, come ſi faceuano piu bilancie. </s>
<s xml:id="echoid-s21924" xml:space="preserve">Vero e che per l’ordmario alle ſtadere non ſi ſanno piu, che due trutine, cioè non ſi muta il cen
<lb/>
tro ſe non in due luoghi, et quando ſi uſa quella trutina, ò quelle orechie, che ſono uicine alla lance dicemo peſar alla groſſa, perche i ſegni, & </s>
<s xml:id="echoid-s21925" xml:space="preserve">le
<lb/>
croci nel fuſto ſegnati ſono piu larghi, ma quando uſamo il centro piu rimoto dicemo peſare alla ſottile, & </s>
dera, perche in luogo dell’altra lance ſta il marco. </s>
<s xml:id="echoid-s21927" xml:space="preserve">E tanto detto ſia della stadera.</s>
<s xml:id="echoid-s21928" xml:space="preserve"/>
</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s21929" xml:space="preserve">Ancho ſi come il nocchiero d’una gran naue da carico tenendo l’anſa del temone, oiax detta da greci, in un momẽto con
<lb/>
una mano per la ragione del centro calcando artiſicioſamente uolge la naue carica di peſi grandisſimi, de merci, & </s>
<s xml:id="echoid-s21930" xml:space="preserve">
<lb/>
d’altre coſe neceſſarie.</s>
<s xml:id="echoid-s21931" xml:space="preserve"/>
</p>
<p style="it">
<s xml:id="echoid-s21932" xml:space="preserve">Ariſtotele nella quinta queſtione dimanda, perche cagione eſſendo il gouerno picciolo & </s>
<s xml:id="echoid-s21933" xml:space="preserve">poſto nella eſtremità della naue, ha però tanta ſorza, chete
<lb/>
nendo un’huomo l’anſa di quello nelle mani, e uogliendola deſtramẽte, ſaccia tanto mou
<unsure/>
mento nelle naui di grandißimo carico, riſponde dicẽdo,
<s xml:id="echoid-s21934" xml:space="preserve">gouerno è come la leua, il mare come il peſo, il Nocchiero come la ſorza mouẽte la ſottoleua ſono que car
<lb/>
dini ne iquali è poſto il temone & </s>
<s xml:id="echoid-s21935" xml:space="preserve">il cardine, è come centro di quelgiro, che dall’estremità del temone dall’una & </s>
<s xml:id="echoid-s21936" xml:space="preserve">l’altra parte è diſſegnato, il te
<lb/>
mone adunque taglia il mare per drittto è ſcacciandolo da un lato moue la naue per torto, & </s>
<s xml:id="echoid-s21937" xml:space="preserve">per queſto eſſendo l’acqua come il peſo, il temone
<lb/>
che per lo contrario ſi punta piega la naue, perche il centro, & </s>
<s xml:id="echoid-s21938" xml:space="preserve">l’appoggio era riuolto al contrario, a
<unsure/>
lquale eſſendo la naue congiunta, di neceſ
<lb/>
ſità la naue loſeguita, di modo che ſe’l mare è ſcacciato dalla deſtra, il cardine ua alla ſiniſtra, & </s>
<s xml:id="echoid-s21939" xml:space="preserve">la naue ſeguita il cardine, @ Ma il temone ſi pone
<lb/>
da puppanella eſtremità della naue, & </s>
<s xml:id="echoid-s21940" xml:space="preserve">nõ altroue, percioche ogni picciolo mouimẽto, che ſi ſa da da un’eſtremo quanto maggior e lo ſpacio all’ al-
<lb/>
tro estremo, ſa tanto maggior mouimento in quello, percioche le baſe, che rinchiudono quelle linee, che da uno angulo uengono, quanto piu lun
<lb/>
ghe ſono le linee tanto ſono maggiori, ſia lo angulo a. </s>
<s xml:id="echoid-s21941" xml:space="preserve">le linee, che uengono da quell’angulo ſiano a c & </s>
<s xml:id="echoid-s21942" xml:space="preserve">a d. </s>
<s xml:id="echoid-s21953" xml:space="preserve">maggiore di quella, che haurebbe ſegnato la lunghezza della puppa all’albero, & </s>
<s xml:id="echoid-s21954" xml:space="preserve">però ſta bene, che il temone, che è principio del mouimen-
<lb/>
to, è come angulo ſia ſu l’eſtremo.</s>
<s xml:id="echoid-s21955" xml:space="preserve"/>
</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s21956" xml:space="preserve">Et ancho le uele alzate à mezzo l’albero non danno tanta celerità alla naue, quanto ſe ſono alzate le antenne alla ſom-
<lb/>
mità, & </s>
<s xml:id="echoid-s21957" xml:space="preserve">la ragione è queſta, perche ſtando nella ſommità non ſono uicine al piede dell’albero, che in quel luogo è in
<lb/>
uece di centro, ma nella ſommità piu lontane, & </s>
<s xml:id="echoid-s21958" xml:space="preserve">da quello piu rimote pigliano le uele il uento, Adunque ſi come la
<lb/>
leua ſottopoſta al peſo, ſe per la metà è calcata è piu dura ne opera, ma quando il ſuo capo eſtremo è calcato, è </s>