Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

Table of contents

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[11.] L’INDICE DEL PRIMO LIBR O DELLE FORTIFICATIONI DEL SIGNOR GIANIACOPO LEONARDI CONTE DE MONTELABATE.
[12.] IL FINE DEL PRIMO LIBRO.
[13.] DELLA ARCHITETTVRA DI M, VITRVVIO.
[14.] PROEMIO.
[15.] CAP. I. DELLA VITA DE GLI HVOMINI ANTICHI, ET DE I PRINCIPII DEL VIVER HVMANO, ET DELLE CASE ET ACCRESCIMENTO DI QVELLE.
[16.] CAP. II. DE I PRINCIPII DELLE COSE SECONDO I FILOSOFI.
[17.] CAP. III. DE I MATTONI.
[18.] CAP. IIII. DELLA ARENA.
[19.] CAP. V. DELLA CALCE, ET DEL MODO D’IMPASTARLA.
[20.] CAP. VI. DELLA POLVE POZZOLANA.
[21.] CAP. VII. DEI LVOGHI DOVE SI TAGLIANO LE PIETRE.
[22.] CAP. VIII. DELLE MANIERE DEL MVRARE, E QVALITA SVE. Le parti di poner inſieme le Pietre ſon queſte.
[23.] CAP. IX. DEL TAGLIARE I LEGNAMI.
[24.] CAP. X. DELLO ABETE DETTO SOPERNATE, ET INFERNATE, CON LA DESCRITTIONE DELL’APENNINO.
[25.] IL FINE DEL SECONDO LIBRO.
[26.] LIBRO TERZO DELLA ARCHITETTVRA DI M. VITRVVIO.
[27.] PROEMIO.
[28.] CAP. I. CHE LA RAGIONE DELLE MISVRE E STATA DA GLI ANTICHI PIGLIATA DALLE MISV-RE DEL CORPO HVMANO.
[29.] QVESTA E LA PIANTA DEL TEMPIO DETTO FACCIA IN PILASTRI DETTA IN ANTIS.
[30.] QVESTA E L A META’ DELLA’ PIANTA DELLO ALLATO DOPPIO, DETTO DIPTEROS, LAQVAL E’ NEL PRIMO LIBRO, ET LEV ANDOGLI L’ORDINE DI DENTRO DELLE COLONNE SERVIRA’ IN QVESTO LVOGO PER IL FALSOALLATO DETTO PSEVDODIPTEROS.
[31.] CAP. II. DI CINQVE SPECIE DI TEMPI.
[32.] LA META’ DELLA PIANTA DELL’ASPETTO DEL TEMPIO SCOPERTO DETTO HYPETROS.
[33.] CAP. III. DEL FONDARE, ET DELLE COLONNE, ET DEL LORO ORNAMENTO, ET DE GLI ARCHITRAVI.
[34.] IL FINE DEL TERZO LIBRO.
[35.] LIBRO QVARTO DELLA ARCHITETTVRA DI M. VITRVVIO.
[36.] PROEMIO.
[37.] CAP. I. DI TRE MANIERE DI COLONNE, ET DELLE ORIGINI ET INVENTION LORO.
[38.] CAP. II. DE GLIORNAMENTI. DELLE COLONNE.
[39.] CAP. III. DELLA RAGIONE DORICA.
[40.] CAP. IIII. DELLA DISTRIBVTIONE DI DENTRO DELLE CELLE ET DELL’ANTITEMPIO.
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            di chilegge; </s>
            <s xml:id="echoid-s10778" xml:space="preserve">ne questa difficultà posta ſolamente ne i nomi, ma anchora nelle forme di parlare, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10779" xml:space="preserve">ne i modi del dire, ne è lecito nello in-
              <lb/>
            ſegnare d’ un’ arte, ampliarſi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10780" xml:space="preserve">uſar giramenti di parlare, perche non ſi finirebbe mai, e tirandoſi la coſa in lungo non ſi ſeruirebbe alla me
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            moria, allaquale ſi conuiene con la breuità, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10781" xml:space="preserve">con l’ordine dar aiuto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10782" xml:space="preserve">però dice Vitr.</s>
            <s xml:id="echoid-s10783" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10784" xml:space="preserve">Non eſſendo adunque da ſe manifſeſte quelle coſe, che nelle arti ſono, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10785" xml:space="preserve">non eſſendo ancho i nomi di quelle eſpoſti, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10786" xml:space="preserve">
              <lb/>
            chiari nella pratica, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10787" xml:space="preserve">nella uſanza, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10788" xml:space="preserve">uagando molto ancho le ſcritture de i precetti, ſe non ſi reſtringono, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10789" xml:space="preserve">cõ po
              <lb/>
            che, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10790" xml:space="preserve">aperte ſentenze non ſi dichiarino ponendoui impedimento la frequenza, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10791" xml:space="preserve">la moltitudine del parlare, ren-
              <lb/>
            dono dubbioſe le menti de i lettori.</s>
            <s xml:id="echoid-s10792" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10793" xml:space="preserve">Ecco Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10794" xml:space="preserve">dicendo la frequenza, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10795" xml:space="preserve">la moltitudine del parlare dichiara quello nel principio diſſe.</s>
            <s xml:id="echoid-s10796" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10797" xml:space="preserve">Quelli che con grandi uolumi eſpoſto hanno.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10799" xml:space="preserve">Byogna adunque inſegnando eſſer breue, perche la breuita ſoccorre alla memoria, ma è neceſſario ancho prouedere, che la breuita non ſia oſcu-
              <lb/>
              <note position="left" xlink:label="note-0134-01" xlink:href="note-0134-01a" xml:space="preserve">10</note>
            ra, perche ſi offenderebbe la intelligenza, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10800" xml:space="preserve">pero per contentar la memoria, e lo intelletto, inſegnando fa biſogno di breuita, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10801" xml:space="preserve">di chiarez-
              <lb/>
            za, la doue ottimamente Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10802" xml:space="preserve">dice in questo luogo, che le ſcritture de i precetti, cioe il dar precetti, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10803" xml:space="preserve">ammaeſtramenti ſcriuendo, ſe non
              <lb/>
            ſi riſtringono, cioe ſe non ſi danno con breuita, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10804" xml:space="preserve">con poche, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10805" xml:space="preserve">aperte ſentenze non ſi dichiarino (ecco la chiarezza) ponendouiimpedimen
              <lb/>
            to la ſrequenza, cioe la inculcatione, doue s’oſcura lo intelletto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10806" xml:space="preserve">la moltitudine, cioe la longhezza, doue ſi offende la memoria, rendono dub-
              <lb/>
            bioſe le cogitationi di chi legge, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10807" xml:space="preserve">per cogitatione pare, che Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10808" xml:space="preserve">intenda le uirtù piu interiori dell’ anima, che ſono la memoria, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10809" xml:space="preserve">lo in-
              <lb/>
            telletto: </s>
            <s xml:id="echoid-s10810" xml:space="preserve">eſſendo adunque tai coſe uerisſime, conclude dicendo.</s>
            <s xml:id="echoid-s10811" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10812" xml:space="preserve">Et pero pronunciando io gli occulti nomi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10813" xml:space="preserve">le occulte miſure delle membra dell’opere, breuemente mi eſpedirò, accio
              <lb/>
            che ſiano mandati à memoria: </s>
            <s xml:id="echoid-s10814" xml:space="preserve">perche coſi piu ageuolmente le menti le potranno ricenere.</s>
            <s xml:id="echoid-s10815" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10816" xml:space="preserve">A mio giudicio douea dire Vitr.</s>
            <s xml:id="echoid-s10817" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10818" xml:space="preserve">Breuemente, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10819" xml:space="preserve">con chiarezza mi eſpedirò.</s>
            <s xml:id="echoid-s10820" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <note position="left" xml:space="preserve">20</note>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10821" xml:space="preserve">Volendo con la parola breuemente riſpondere à quello. </s>
            <s xml:id="echoid-s10822" xml:space="preserve">che ha detto.</s>
            <s xml:id="echoid-s10823" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10824" xml:space="preserve">Accioche ſiano mandate à memoria.</s>
            <s xml:id="echoid-s10825" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10826" xml:space="preserve">Et con la parola chiarezza Satisfar à quello, che ha detto.</s>
            <s xml:id="echoid-s10827" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10828" xml:space="preserve">Percioche coſi piu ageuolmente le menti le potranno riceuere</s>
          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10829" xml:space="preserve">Cioe intendere, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10830" xml:space="preserve">capire: </s>
            <s xml:id="echoid-s10831" xml:space="preserve">imperoche il noſtro intender non e altro, che un certo riceuimennto: </s>
            <s xml:id="echoid-s10832" xml:space="preserve">per le dette ragioni adunque Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10833" xml:space="preserve">uuol eſſer bre
              <lb/>
            ue; </s>
            <s xml:id="echoid-s10834" xml:space="preserve">quanto però può portare il trattamento di coſa difficile: </s>
            <s xml:id="echoid-s10835" xml:space="preserve">oltra, che n adduce un’altra, ragione dicendo.</s>
            <s xml:id="echoid-s10836" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10837" xml:space="preserve">Similmente hauendo io auuertito la Città eſſer occupata, in publiche, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10838" xml:space="preserve">priuate facende, ho giudicato douer eſſer bre
              <lb/>
            ue ne gli ſcritti miei, accioche nella ſtrettezza dell’ocio, quelli, che leggeranno breuemente posſino capire.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10840" xml:space="preserve">Vuol dir Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10841" xml:space="preserve">quello che non puo fare ne i miei ſcritti il numero, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10842" xml:space="preserve">la bellezza de i uerſi, la commodità di allargarſi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10843" xml:space="preserve">la nouità de i ueri ſuc-
              <lb/>
            cesſi. </s>
            <s xml:id="echoid-s10844" xml:space="preserve">farà la breuita, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10845" xml:space="preserve">la chiarezza dello in ſegnare, che ancho inuita à leggere gli occupati, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10846" xml:space="preserve">trauagliatiin diuerſe facende. </s>
            <s xml:id="echoid-s10847" xml:space="preserve">Hora che
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              <note position="left" xlink:label="note-0134-03" xlink:href="note-0134-03a" xml:space="preserve">30</note>
            utilità porti la breuità nello inſegnare, ſi dimoſtra da una conſuetudine di Pithagora Filo ſofo eccellentisſimo, ilquale deſideroſo, che i precetti
              <lb/>
            ſuoi reſtaſſero nelle menti di chi gli aſcoltaſſe, non ſolamente era breue in dar un precetto, ma anchora tutta la ſomma de i ſuoi precetti rinchiu
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            deua in certo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10848" xml:space="preserve">determinato numero, ilquale miſterioſamente (diceua egli) à coſa stabile, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10849" xml:space="preserve">immobile asſimigliandoſi poteua nella mente con
              <lb/>
            ſomma stabilità, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10850" xml:space="preserve">fermezza ripoſarſi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10851" xml:space="preserve">pero dice Vitr.</s>
            <s xml:id="echoid-s10852" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10853" xml:space="preserve">Coſi ancho piacque à Pithagora, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10854" xml:space="preserve">à i fuoi ſeguaci ne i loro uolumi ſcriuere i loro precetti con ragioni cubiche, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10855" xml:space="preserve">fece
              <lb/>
            ro il cubo di dugento è ſedeci uerſi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10856" xml:space="preserve">quelli giudicarono non douer eſſer piu di tre in un trattamento. </s>
            <s xml:id="echoid-s10857" xml:space="preserve">Il cubo è cor
              <lb/>
            po di ſei lati, quadrato di eguallarghezza di piano. </s>
            <s xml:id="echoid-s10858" xml:space="preserve">Queſti poi che è tratto in quella parte, che ſi poſa, ſe non è toc
              <lb/>
            co, tiene una immobile ſtabilità, à guiſa de i dadi, che ſi tirano ſopra i tauolieri.</s>
            <s xml:id="echoid-s10859" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s10860" xml:space="preserve">I precetti de i Pitagorici er ano breui, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10861" xml:space="preserve">raccolti in uerſetti come queſti. </s>
            <s xml:id="echoid-s10862" xml:space="preserve">Non percuoter il fuoco col coltello. </s>
            <s xml:id="echoid-s10863" xml:space="preserve">Senza mangiarla, trappianta
              <lb/>
            la Malua. </s>
            <s xml:id="echoid-s10864" xml:space="preserve">Nella tua caſa non laſciar le Rondini; </s>
            <s xml:id="echoid-s10865" xml:space="preserve">Laua il pie manco prima, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10866" xml:space="preserve">calza il deſtro. </s>
            <s xml:id="echoid-s10867" xml:space="preserve">Ne core ne ceruello mangierai. </s>
            <s xml:id="echoid-s10868" xml:space="preserve">Non orinar, ne
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              <note position="left" xlink:label="note-0134-04" xlink:href="note-0134-04a" xml:space="preserve">40</note>
            parlar contra il Sole. </s>
            <s xml:id="echoid-s10869" xml:space="preserve">Non guarderai alla lucerna il ſpecchio. </s>
            <s xml:id="echoid-s10870" xml:space="preserve">Fuggi la uia regal, ſegui il ſentiero. </s>
            <s xml:id="echoid-s10871" xml:space="preserve">Sputa nell’unghie tue, ne tuoi capelli. </s>
            <s xml:id="echoid-s10872" xml:space="preserve">Et
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            ſimilmente formauano molti altri precetti detti con ſomma breuità, à quali dauano altro intendimento di quello, che ſonauano le parole, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10873" xml:space="preserve">uo
              <lb/>
            lendo trattar d’ una coſa ſola ſtando ſermi in una materia, raccoglieuano quei uerſetti in una certa, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10874" xml:space="preserve">determinata ſomma preſa dal numero cu
              <lb/>
            bo. </s>
            <s xml:id="echoid-s10875" xml:space="preserve">Sicome cubo ſi chiama quel corpo, che è di ſei lati, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10876" xml:space="preserve">di ſei quadrati, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10877" xml:space="preserve">eguali faccie come un dado, coſicubo ſi chiama quel numero, che
              <lb/>
            di ſei numeri piani contento per ogni uerſo tiene eguali dimenſioni. </s>
            <s xml:id="echoid-s10878" xml:space="preserve">Naſcono i cubi dopo la unità diſponendo i numeri diſpari, che naturalmen-
              <lb/>
            te diſpoſti ſono ponendo prima i due primi diſpari, dapoi i tre ſeguenti, dapoi i quattro, che uengono, e coſi di mano in mano. </s>
            <s xml:id="echoid-s10879" xml:space="preserve">Ecco lo eſſem-
              <lb/>
            pio, laſcia l’, e piglia i due diſpari primi, che ſono 3. </s>
            <s xml:id="echoid-s10880" xml:space="preserve">& </s>
            <s xml:id="echoid-s10881" xml:space="preserve">5 raccoglieli, fann’otto, che e il primo cubo. </s>
            <s xml:id="echoid-s10882" xml:space="preserve">Piglia i tre ſeguenti diſpari 7. </s>
            <s xml:id="echoid-s10883" xml:space="preserve">9. </s>
            <s xml:id="echoid-s10884" xml:space="preserve">11.
              <lb/>
            </s>
            <s xml:id="echoid-s10885" xml:space="preserve">& </s>
            <s xml:id="echoid-s10886" xml:space="preserve">ſommagli fan 27. </s>
            <s xml:id="echoid-s10887" xml:space="preserve">che e il ſecondo cubo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10888" xml:space="preserve">coſi ua ſeguitando ne i quattro ſeguenti dipaſpari 13. </s>
            <s xml:id="echoid-s10889" xml:space="preserve">15. </s>
            <s xml:id="echoid-s10890" xml:space="preserve">17. </s>
            <s xml:id="echoid-s10891" xml:space="preserve">19. </s>
            <s xml:id="echoid-s10892" xml:space="preserve">che poſti inſieme fanno il terzo
              <lb/>
            cubo, che, e, 64. </s>
            <s xml:id="echoid-s10893" xml:space="preserve">Quando adunque ſia, che moſſo il punto ſi generi la linea, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10894" xml:space="preserve">moſſa la linea ſi generi la ſoperficie, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10895" xml:space="preserve">moſſa la ſoperſicie ſi
              <lb/>
            faccia il corpo, non è lontano dalla ſimiglianza, ſe pigliando la unità, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10896" xml:space="preserve">continuandola produremo un numero lineare, ilqual numero per lo
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              <note position="left" xlink:label="note-0134-05" xlink:href="note-0134-05a" xml:space="preserve">50</note>
            ſuo uerſo continuato faccia il numero ſoperficiale, ilquale moſſo ancho eglifaccia il ſodo. </s>
            <s xml:id="echoid-s10897" xml:space="preserve">Come ſe alcuno ſi aggiugneſſe la unità, il nume-
              <lb/>
            ro nato, che è due dimoſtra per una certa ſimiglianza la lunghezza, che è propia della linea, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10898" xml:space="preserve">moſſo il due come linea ſi aggiugne alla lun-
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            ghezza, ancho la larghezza, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10899" xml:space="preserve">ſi fa quattro numero ſoperficiale, che riſponde al quadrato, queſtimoltiplicato per due, che e uno de ſuoi
              <lb/>
            lati, come s’ egli ſi moueſſe, ne genera il ſodo per ſimiglianza delle figure cubo nominato, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10900" xml:space="preserve">però non uale à dire ſe ſono ſei faccie, biſogna, che
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            ci ſieno ſei unità. </s>
            <s xml:id="echoid-s10901" xml:space="preserve">Dice Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10902" xml:space="preserve">che i Pithagorici con ragioni cubiche de i uerſi dauano i precetti loro, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10903" xml:space="preserve">che poneuano non piu di tre cubi in un
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            trattamento, pero formauano un cubo grande di 216 uerſi in queſto modo, moltiplicauano il tre in ſe, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10904" xml:space="preserve">faceuano il ſuo quadrato noue, que-
              <lb/>
            sto noue moltiplicato per tre, che è lato del quadrato fara uentiſette, che è il ſodo e cubo di quel quadrato. </s>
            <s xml:id="echoid-s10905" xml:space="preserve">Similmente l’altro cubo ſi fa da un
              <lb/>
            numero lineare di quattro unità continuate, le quali moltiplicate inſieme, come s’egli ſi moueſſe la linea, farà una ſoperficie quadrata di ſedici,
              <lb/>
            et moltiplicata quelia ſoperficie per lo lato ſuo, che era quattro, ne fara la ſomma di 64. </s>
            <s xml:id="echoid-s10906" xml:space="preserve">riſpondente ad un ſodo cubico, che giunto al primo
              <lb/>
            cubo, che era uentiſette fara la ſomma di 91. </s>
            <s xml:id="echoid-s10907" xml:space="preserve">coſi ilterzo cubo nato dal numero lineare di cinque unita, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10908" xml:space="preserve">ſoperficiali di 25, e 125. </s>
            <s xml:id="echoid-s10909" xml:space="preserve">che aggiun
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              <note position="left" xlink:label="note-0134-06" xlink:href="note-0134-06a" xml:space="preserve">60</note>
            to al 91. </s>
            <s xml:id="echoid-s10910" xml:space="preserve">rende la ſomma di 216. </s>
            <s xml:id="echoid-s10911" xml:space="preserve">A queſto numero adunque aggiugneua la ſomma de i precetti Pithagorici, iquali hauendo ſimili quantità di
              <lb/>
            uerſi, cioe e{ſS}endo con la ragione del cubo raccolti penſauano, che doueſſero hauer quella fermezza nelle menti, che ſuole hauer il dado quãdo
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            ègettato ſopra il tauolieri. </s>
            <s xml:id="echoid-s10912" xml:space="preserve">Ma e merauiglia, perche cauſai Pithagorici non pigliaſſero il primo cubo, che è otto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10913" xml:space="preserve">poiil ſecondo, che è 27. </s>
            <s xml:id="echoid-s10914" xml:space="preserve">& </s>
            <s xml:id="echoid-s10915" xml:space="preserve">
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            poi il terzo che è 64. </s>
            <s xml:id="echoid-s10916" xml:space="preserve">& </s>
            <s xml:id="echoid-s10917" xml:space="preserve">non raccoglieſſero queſti tre cubi nella ſomma di 99. </s>
            <s xml:id="echoid-s10918" xml:space="preserve">piu preſto, che cominciar dal noue. </s>
            <s xml:id="echoid-s10919" xml:space="preserve">Ma forſe diuideuano i trat-
              <lb/>
            tamenti loro in cubi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10920" xml:space="preserve">ſe’l ſentimento de i lor precetti non era compreſo nel primo cuho aggiugneuano il ſecondo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10921" xml:space="preserve">ſe queſto non baſtaua
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            aggiugneuano il terzo, ilquale era capace d’ogni ſomma, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10922" xml:space="preserve">perche il primo cubo, che è otto, è poco per comprendere un propoſito, pero
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            ſtimo io, che andauano al ſecondo cubo, che è uentiſette cauſato dal tre, numero priuilegiato da Pitahgorici, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10923" xml:space="preserve">coſi partitamente aggiugne-
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            uano i cubi ſe’l biſogno lo richiedeua, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10924" xml:space="preserve">non ſi metteuano in necesſità di ſerrare tutti i loro trattamenti in 216 uerſi, ma alcuni erano com-
              <lb/>
            preſi nel 27. </s>
            <s xml:id="echoid-s10925" xml:space="preserve">altri nel 64. </s>
            <s xml:id="echoid-s10926" xml:space="preserve">& </s>
            <s xml:id="echoid-s10927" xml:space="preserve">altri, nel 216. </s>
            <s xml:id="echoid-s10928" xml:space="preserve">ne uoleuano paſſar piu oltre, ſtimando, che troppo lungo ſariastato un trattamento di 432. </s>
            <s xml:id="echoid-s10929" xml:space="preserve">uerſi,
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            che ſono del cubo nato dal ſei, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10930" xml:space="preserve">aggiunto alla ſomma predetta. </s>
            <s xml:id="echoid-s10931" xml:space="preserve">A queſto modo io eſponerei la mente di Pithagora. </s>
            <s xml:id="echoid-s10932" xml:space="preserve">Prende poi Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10933" xml:space="preserve">un’al-
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            tro eſſempio dai poeti Greci, & </s>
            <s xml:id="echoid-s10934" xml:space="preserve">dice.</s>
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          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s10936" xml:space="preserve">Eti Greci compoſitori di comedie interponendo dal choro le Canzoni, diuiſero lo ſpatio delle fauole in modo, che fa-
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            cendo le parti con ragioni cubice, con gli intermedij alleggeriuano la fatica del recitar’ de gliauttori.</s>
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          </p>
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            <s xml:id="echoid-s10938" xml:space="preserve">Io non ho trouato anchora, come i Greci faceſſero le parti, che io Atti chiamerei, con ragioni cubice, non trouandoſi forſe, quelle fauole à quel
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            modo compartite, che ſi trouauano al tempo di Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10939" xml:space="preserve">Mae biſognaua ò che gli atti fuſſero otto, ò uero otto ſcene, per atto, ò uero il nu-
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            mero de uerſi d’una ſcena, ò d’un atto foſſe Cubico, ma pare che Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s10940" xml:space="preserve">accenni gli intermedij delle fauole fatte di numero </s>
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