Berga, Antonio, Discorso della grandezza della acqua e della terra, 1579

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              te cauſa delli ecclißi della Luna, per eſſere opaca,
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              & l'acqua traſparente: laquale ſe per eßere piu
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              alta della terra, foße cagione dell'eccliſſe della Lis
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              na, restarebbe con maggiore & minore opacita
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              eccliſſata, ſecondo le parti di dentro & di fuori;
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              per il che conchiude, eßere la terra maggiore. </s>
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              Cap. 3.</s>
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              <s>Doppo lequali, lordine da noi proposto uole, che
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              paßiarno alle ragioni, con le quali ſi dimoſtr a eſſere
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              piu uer a la ſentenza di Ariſtotile, che l'acqua ſia
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              maggiore della térra: ben che per non eſſere in un
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              globoriſtretta habbia minore profondità & nltez
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              za ſecondo il centro della
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              della terra. </s>
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              <s>La primiera, con laquale intendiamo dimo­
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              strare queſta uerità, ſarà fondata nella ſostan­
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              za della terra, laquale non è ugualmente graue,
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              ne denſa, et bene unita ſecondo tutte le ſue parti,
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              per il che era neceſſario, che foße l'acqua con eſſa
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              lei meſcolata, accioche ſi poteſſe con giuſto equili­
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              brio fermare nel centro dell'uniuerſo: Onde ch'eſ­
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              ſendo l'acqua di gran longa men' graue della ter­
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              ra, neceſſario è, accio che la poſſa equilibr are &
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              ſpingendola fermare nel centro del mondo, che in
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              quantità auanzi eſſa terra. </s>
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              <s>La ſeconda ragione, di cui intendiamo ſeruir­
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              ſi a questo propoſito, ſar à questa, Eßendo concen-</s>
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