Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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re ſono ſtati da i corpi humani, nelle compoſitioni de i Tempij transſerite: dice anche le miſure
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iſteſſe eſſere ſtate pigliate.
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p
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">
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s
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s.002478
">Similmente gli antichi raccolſero da i membri del corpo le ragioni delle miſure, che in
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lb
/>
tutte l'opere pareno eſſer neceſſarie, come il dito, il palmo, il piede, il cubito; & quelle
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lb
/>
diſtribuirono nel numero perfetto, che da i Greci Telion è detto. </
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s.002479
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Coſa perfetta è quella, a cui nulla manca, & niente ſe le puo aggiugnere, & che di tutte ſue
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lb
/>
parti è compoſta, nè altro le ſopr'auanza: per queſta ragione il mondo è perfetto aſſolutamente.
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lb
/>
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s.002480
">& molte altre coſe nel loro genere ſono perfette. </
s
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s
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="
s.002481
">Ma uedianio noi con che ragione ſi chiamino i
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lb
/>
numeri perfetti, & quali ſieno.
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s.002482
">Perfetto numero da gli antichi fu poſto il dieci, perche dalle mani ſi caua il numero de
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lb
/>
nario delle dita; dalle dita il palmo; & dal palmo il piede, & ſi come nell'una, & l'altra
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lb
/>
mano dalle dita naturalmente è proceduto il dieci, coſi piacque a Platone, che quel nume
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lb
/>
ro fuſſe perfetto, perche dalle unità, che monades Grecamente ſi chiamano, è fornito il
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lb
/>
dieci, che è la prima croce:il quale poi, che è fatto undici, ouero dodici, non puo eſſer per
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/>
fetto, fin che non peruiene all'altro incrocciamento; perche le unità ſono particelle di
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/>
quel numero. </
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s.002483
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Detto hauemo di ſopra, che parte uer amente è quella, che preſa quante fiate ſi puo, compone
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/>
il tutto ſenza piu. </
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s.002484
">dal che naſce la intelligenza di quello, che ſi dirà. </
s
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s.002485
">Dico adunque, che alcu
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/>
ni numeri riſpetto alle parti loro, delle quali ſono compoſti, ſi poſſono chiamare poueri, & dimi
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/>
nuti, altri ſuperflui, & ricchi, altri ueramente ſofficienti, & perfetti. </
s
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<
s
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="
s.002486
">La onde poueri ſono quel
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lb
/>
li, le parti de i quali inſieme raccolte non fanno la ſomma del tutto. </
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s
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="
s.002487
">per eſſempio ſia otto. </
s
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="
s.002488
">le par
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/>
ti del quale ſono, uno, due, & quattro, che raccolte inſieme non fanno otto. </
s
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s
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="
s.002489
">Ricchi ſono quel
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lb
/>
li, le parti de i quali ſommate fanno ſomma maggiore, come dodici le cui parti ſono, uno, due,
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lb
/>
tre, quattro, & ſei, lequali partiraccolte in uno paſſano la ſomma del tutto, & fanno ſedici. </
s
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s
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="
s.002490
">
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lb
/>
Perfetti ſono quelli, le parti intiere de quali con la ſomma loro rendeno preciſamente il tutto, co
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lb
/>
me ſei, & uentiotto. </
s
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s
id
="
s.002491
">ecco uno, due, & tre, che ſono parti del ſei raccolte inſieme rendeno a pun
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lb
/>
to ſei. </
s
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s
id
="
s.002492
">coſi uno, due, quattro, ſette, & quattordici ſono parti di uentotto, & ſommate inſieme
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lb
/>
fanno uent'otto a punto. </
s
>
<
s
id
="
s.002493
">La generatione de i numeri perfetti s'intenderà, poſte prima alcune dif
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lb
/>
finitioni. </
s
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<
s
id
="
s.002494
">Sono adunque alcuni numeri, che ſi chiamano parimenti pari, & ſon quelli, che eſſendo
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lb
/>
pare la ſomma loro, ſi diuideno ſempre in numero pare fin'all'unità, come ſarebbe ſeſſanta quat
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lb
/>
tro, che è numero pare, & ſi diuide in trentadue, ſedici, otto, quattro, due, fin' all'unità, in
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lb
/>
numeri pari. </
s
>
<
s
id
="
s.002495
">Sono anche altri numeri, che ſi chiamano primi, & incompoſti, i quali ſono quel
<
lb
/>
li, che ſolo dalla unità ſono miſurati, & non hanno altro numero, che gli partiſca intieramen
<
lb
/>
te, come tre, cinque, ſette, undici, & altri ſimili. </
s
>
<
s
id
="
s.002496
">La generatione adunque de i numeri perfet
<
lb
/>
ti ſi fa ponendo a fila per ordine i parimenti pari, & ſommandogli inſieme: & quando s'incontra
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lb
/>
in una ſomma, che multiplicata per quello, che è ultimo di quella ſomma, ſi fa il numero perfetto:
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lb
/>
pur che il numero della ſomma ſia primo, & incompoſto, altrimenti non riuſcirebbe il numero
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lb
/>
perfetto. </
s
>
<
s
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="
s.002497
">Ecco uno, & due fanno tre. </
s
>
<
s
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="
s.002498
">Eſſendo adunque tre numero primo, & incompoſto egli ſi
<
lb
/>
moltiplica per due, che era l'ultimo nella ſomma, & nel raccoglimento, la doue due fiate tre fan
<
lb
/>
no ſei, adunque nella decina ſei è numero perfetto. </
s
>
<
s
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="
s.002499
">Seguita la generatione dell'altro perfetto:
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lb
/>
Ecco, uno, due, & quattro, fanno ſette, che è numero primo, & incompoſto, moltiplica ſette
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lb
/>
per quattro, ſe ne raccoglie uentotto, che è il ſecondo perfetto nel centinaio. </
s
>
<
s
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="
s.002500
">Seguita uno, due,
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lb
/>
quattro, otto, che fanno quindici, ma quindici non è numero primo, & incompoſto, perche è miſu
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lb
/>
rato oltra la unità, anche da altri numeri, come da tre, & cinque, però ſi paſſa piu inanzi all'altro
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lb
/>
parimente pare, che è ſedici, queſti aggiunto al quindici fa trent'uno, il quale eſſendo numero
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lb
/>
primo, & incompoſto, ſe ſarà moltiplicato per ſedici, che era l'ultimo della ſomma, farà quat
<
lb
/>
trocento & nonanta ſei, che ſara il numero perfetto nel millenario. </
s
>
<
s
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="
s.002501
">con la iſteſſa ragione ſi fan
<
lb
/>
no gli altri perfetti, i quali ſono rari, perche rare ſono le coſe perfette. </
s
>
<
s
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="
s.002502
">Hanno i numeri perfetti
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archimedes
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