Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

List of thumbnails

< >
91
91
92
92
93
93
94
94
95
95
96
96
97
97
98
98
99
99
100
100
< >
page |< < of 520 > >|
1ranno uoti, & humidi, ſogliono diuentar rari, & deboli per la rarità, come ſono i corpi
feminili, quando hanno concetto, & dalla concettione fino al parto, non ſono ſtimati ſa
ni.
Ne gli animali da uendere, quando ſono pregni, ſi danno per ſani. percioche creſcen
do nel corpo, quello, che prima u'è ſtato ſeminato, egli tira a ſe il nutrimento da tutta la
uirtù del cibo; & quanto più il parto ſi fa fermo al maturirſi, tanto meno laſcia eſſer ſoda
quella coſa, di che ſi genera, & però ſubito, che il parto è mandato fuori, quello, che per
altra maniera di aumento, era detratto; quando è libero per la ſeparatione fatta dal naſci­
mento della coſa, riceue in ſe nelle uote, & aperte uene, & ſuggendo il ſucco ſi fa piu fer­
mo, & ritorna nella priſtina fermezza della natura ſua.
Per la iſteſſa ragione, al tempo
dell'Autunno, per la maturità de i frutti infiacchite le frondi, tirando le radici de gli albe
ri a ſe il ſucco della terra, ſi ricourano, & ſono reſtituiti nella prima lor fermezza: Ma la
forza del uerno comprime, & raſſoda quelle per quel tempo, che detto hauemo.
Et però
ſe con quella ragione, & a quel tempo, che detto ho di ſopra ſi taglieranno gli alberi, ſarà
utile, & opportuna coſa.
Ma coſi biſogna tagliarli, che ſi uadi fin'a mezo la midolla, &
laſciato ſia il taglio, fino, che ſtillando per eſſo ſi ſecchi l'humore.
per il che quello inuti­
le liquore, che in eſsi ſi truoua uſcendo per lo ſuo tuorlo, non laſcierà in quelli morire la
putredine, nè guaſtarſi la qualità della materia: ma quando poi l'albero ſarà ſeccato, nè
ſtillerà piu, biſognerà gettarlo a terra.
Et a queſto modo ſi truouerà perfetto all'uſo. Et
che queſto ſia uero, egli ſi puo conoſcer anche da gli arbuſti.
percioche quando ciaſcuno
al tempo ſuo forati fin al fondo ſono caſtrati mandano fuori dalle midolle il uitioſo, & ſo­
prabundante humore, & triſto liquorè, & coſi diſeccandoſi riceueno in ſe la lunghezza di
durare.
Ma quelli humori, che non hanno le uſcite da gli alberi, reſtandoui dentro ſi pu
trefanno, & rendeno quelli uani, & difettoſi.
Se adunque quegli, che ſtanno in piedi,
& uiueno, ſeccandoſi, non inuecchiano, certamente quando gli iſteſsi per farne legname
a terra ſi mandano, quando ſaranno a quel modo gouernati potranno ne gli edificij lun­
gamente, & con utilità durare.
Queſti alberi hanno tra ſe contrarie, & ſeparate uirtù. il
Rouere, l'olmo, il Poppio, il Cipreſſo, l'Abete, & gli altri idonei a gli edificij.
percio­
che non puo il Rouere quello, che puo l'Abete, nè il Cipreſſo, quello, che puo l'Olmo.

nè gli altri alberi hanno quella ſimiglianza medeſima di natura fra loro: Ma ciaſcuna ſpe­
cie di quelli con le diſpoſitioni, & proprietà de principij comparati con altri, altre ſorti di
effetti preſtano nelle opere.
Et però l'Abete, hauendo molto dello aere, & del fuoco,
ma meno dell'humido, & del terreno, come compoſto di piu lieui forze di natura, non è
ponderoſo: Et però contento del ſuo rigor naturale, non coſi preſto per lo peſo ſi piega,
ma ſempre dritto rimane nelle trauature: ma perche ha in ſe piu di calore produce, & no­
triſce il tarlo, & da quello è guaſto, & per queſto anche preſto ſi accende, perche la rari­
tà dello aere, che è in quel corpo aperto riceue il fuoco, & coſi ne manda fuori la fiamma
grande.
Et quella parte di eſſo, che è uicina alla terra, prima che ſia tagliata riceuendo
dalla uicinanza l'humore, per le radici ſenza nodo, & humida ſi rende.
ma quella, che è
di ſopra uerſo la cima, per la uehemenza del calore mandando in aere i rami ſuoi tagliata,
che ſia alta da terra da uinti piedi, & polita, per la durezza de i no di ſuoi è chiamata ſuſter­
na.
ma la parte inferiore quando tagliata è partita per quattro tagli doue ſcorra l'humore
trattone il tuorlo ſi apparecchia per le opere di legname, & ſi chiama Sappinea.
Per lo
contrario la Rouere abondando di terra, & hauendo poco di aere, di humore, & di fuo­
co, quando è coperta di terra nelle opere terrene, ritiene un'infinita eternità.
perche quan
do è toccata dall'humore non hauendo rarità per li fori non puo admetter nel corpo ſuo
l'humore, ma fuggendo da quello, reſiſte & ſi torce, & fa le ſiſſure in quelle opere, nel
le quali ſi truoua.
Ma lo Eſcolo per eſſere in tutti i ſuoi principij temperato è molto uti­
le nelle fabriche, ma poſto in acqua riceuendo per li fori ſuoi l'humore, ſcacciato l'aere, &

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index