Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

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1i Filoſofi, & con i ſacri ſcrittori, & fanno gli iſteſſi quattro uenti. Leuante detto Solanus,
Ostro dal mezo dì, Fauonio dal Ponente, & Tramontana dal Settentrione: & intendeno Lc­
uante & Ponente doue il Solnaſce, o ſi pone al tempo dello Equinottio.
I medeſimi Aſtrologi
per altri riſpetti ne ſanno otto traponendoui quattro altri tra gli primi: & coſi gli collocorno,
come dice Vitr. hauer ſatto Andronico Cirreſte in una Torre in Athene.
& i piu diligen i inqui­
ſitori diſtingueno i uent i dalle dodici parti del Zodiaco, che ſono i dodici ſegni celeſti, ſot o i qua­
li il Sole ha uirtù di leuarela natura de i uenti.
Et queſta conſideratione è propria de gli Aſtro­
logi.
Il quarto modo è de i Coſmografi, & nauiganti; però alcuni ne hanno fatto uentiquat­
tro, alcuni trentadue.
I praticati uenti della nauigatione a i giorni noſtri ſono trentadue, per
commodità di marinari, i quali conoſceno ſenſibile mutatione da trentadue punti dell'Orizonte
nel nauigare per un dritto.
i coſmograſi ne hanno fatto uentiquattro, non eſſendo forſe coſi au­
nertiti del biſogno de marinari.
come dirà Vitr. ilquale ſe bene ſapeua, che da ogni parte dell'O­
rizonte ſoffiano i uenti, però ha posto quelli, che regnano per la maggior parte, & ha hauuto
riſpetto piu presto alle qualità de i uenti, che a gli uenti, la compleſſione de i quali ſi ua mutan­
do & nell'uniuerſale, & nel particolare.
per queſta cagione ſi potrà prendere il modo di rom­
pere quelli uenti, che ſaranno di maggior nocumento a gli habitanti della città, habbinſi qual
nome ſi uoglia, & uenghino da che parte poſſono uenire.
per altri riſpetti ſi poſſono accreſce­
re i nomi, & il numero de i uenti, il che non ci deue perturbare.
ma uediamo, come Vitru.
compartiſca i uenti.
perche de i loro temperar enti ne trattano i medici diffuſamente.
Poſto ſia nel mezo della città un piano quadro a huello, ouero ſia iſpianato il luogo,
& pareggiato in modo, che'l detto quadro non ſi diſideri.
pongaſi poi nel mezo centro
di eſſo lo ſtile di rame, che indice, & dimoſtratore dell'ombra ſi chiama.
& ſopra il detto
quadro, o piano ſegniſi l'ombra eſtrema fatta dallo ſtile quaſi l'hora quinta auanti il me­
riggie: & facciaſi il ſegno con un punto, dapoi rallargata la ſeſta al punto, che è ſegno
della lunghezza dell'ombra, & fermata nel centro facciaſi il giro finito.
dapoi ſia oſſer­
uato dopo'l mezo dì l'ombra creſcente cagionata dallo ſtile: & quando quella hauerà toc­
cito il giro gia fatto, & hauerà pareggiato all'ombra fatta dinanzi al mezo dì, l'ombra
fatta dapoi, in quel toccamento biſogna fare un punto.
da queſti due punti con la ſeſta
farai lo incrocciamento, & per tale incrocciamento, & per lo centro di mezo ſi deue ti­
rare una linea, che tocchi le eſtremità del giro, accioche ſi habbia la regione meridiana,
& la Settentrionale.
Fatto queſto biſogna pigliare la ſeſtadecima parte di tutto il giro,
& poner il centro nella linea meridiana, la doue tocca la circonferenza, & ſi deue ſegna­
re dalla deſtra, & dalla ſiniſtra nella detta circonferenza, & dalla parte del mezo dì, &
dalla parte di Tramontana: dapoi da queſti quattro ſegni per mezo del centro ſi deue­
no tirare in croce le linee, che con le loro eſtremità tocchino la circonferenza, & con
queſto modo egli ſi hauerà il diſegno dell'ottaua parte dell'Oſtro, & del Settentrione.

Le altre parti ueramente, che ſono tre dalla deſtra, & tre dalla ſiniſtra ſi deono in tutta la
circonferenza tirare eguali a queſte: in modo che le eguali diuiſioni de gli otto uenti ſia­
no nella deſcrittione, & compartimento diſegnate.
Allhora per gli anguli tra due regio­
ni de i uenti pare che drizzar ſi debbiano le dritture delle piazze, & i capi delle uie, per­
che con tali ragioni, & compartimenti dalle habitationi, da i borghi, & dalle contrade
ſarà eſcluſa la moleſta, & dannoſa ſorza de i uenti.
Altrimenti quando le piazze ſaranno
a dritto de i uenti diſegnate, uenendo lo impeto & il ſoffiare frequente dallo ampio, &
libero ſpacio del Cielo, rin chiuſo nelle bocche, & nelle entrate delle uie, & delle ſtra­
de, andrà con piu forzeuole mouimento uagando: perilche le dritture de i borghi, & del­
le ui cinanze deono eſſer riuo'te dalle regioni de i uenti, accioche peruenendo quelli a gli
anguli delle Iſole, & alle cantonate de i capi delle uie, ſiano rotti, & ribattuti ſiano
diſsipati.

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