Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

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                  dette coſe ritrouato hauemo, che Arte è habito nella mente, come in uero ſoggetto ripoſto, che
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                  la diſpone a fare, & operare con regola, & ragione fuori di ſe coſe utili alla uita: Come Pru
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                  denza è habito, che diſpone lo intelletto a regolare la uolontà in quelle coſe, che alla unione, &
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                  bene della republica, & della famiglia, & di ſe ſteſſo, conuengono. </s>
                  <s id="s.000104">La onde giuſti, modeſti,
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                  forti, liberali, amici, ueraci, & in ſomma buoni, & uirtuoſi diuentiamo: & di piu quaſi ſemi­
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                  dei per la uirtu heroica ſiamo giudicati. </s>
                  <s id="s.000105">Ma laſciamo a dietro le coſe, che non fanno per no, &
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                  ritrouiamo il naſcimento delle Arti, ſecondo, che promeſſo hauemo di ſopra. </s>
                  <s id="s.000106">Naſce ogni arte
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                  da iſperienza. </s>
                  <s id="s.000107">Il che come ſia, dirò breuemente, dimoſtrando che coſa è Iſperienza: Da che na­
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                  ſce: Come ſia fonte delle Arti. </s>
                  <s id="s.000108">Iſperienza non è altro che una cognitione nata da molte ricor­
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                  danze di coſe ſimiglianti a i ſenſi humani ſottopoſte, per lequali ricordanze l'huomo giudica di
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                  tutte ad uno iſteſſo modo. </s>
                  <s id="s.000109">Eccoti l'eſſempio. </s>
                  <s id="s.000110">Nel conoſcere una coſa, ui concorre prima il ſen
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                  ſo, dapoi la memoria: oltra di queſto la comparatione delle coſe ricordate. </s>
                  <s id="s.000111">Hauendo l'huo­
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                  mo per uia de i ſenſi compreſo, che lo Aſſenzo, per eſſempio, ha conferito a queſto, & a quel­
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                  lo nella debolezza dello ſtomaco, ricordandoſi di tale effetto, ne caua una ſomma uniuerſa­
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                  le, & dice: Adunque doue è debolezza di ſtomaco lo aſſenzo è gioueuole, & buono. </s>
                  <s id="s.000112">Il ſimile
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                  puo fare delle altre piante, & da molte particolari, et diſtinte iſperienze col mezo della memo­
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                  ria puo trarre le propoſitioni uniuerſali, lequali ſono principij dell' arti. </s>
                  <s id="s.000113">La iſperienza adunque
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                  è ſimile all' orma, che ci dimoſtra le fiere. </s>
                  <s id="s.000114">perche ſi come l'orma è principio di ritrouare il Cer­
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                  uo, nè però è parte del Ceruo, (percioche il Ceruo non è compoſto di orme,) coſi la iſperienza è
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                  principio di ritrouar le arti, & non è parte di alcuna arte; perche le coſe a i ſenſi ſottopoſte non
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                  ſono principij dell' Arti; ma occaſione, come chiaramente ſi uede, per che il principio dell' Arte
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                  è uniuerſale, & non ſottopoſto a i ſenſi humani, benche per uia de' ſenſi ſtato ſia ritrouato. </s>
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                  ma che differenza ſia tra la iſperienza, & l'Arte, ſi uede in queſto modo. </s>
                  <s id="s.000116">Certo è, che quan
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                  to all' operare non è dall' Arte la iſperienza differente: percioche tanto in queſta, quanto in quel­
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                  la uenendoſi all' effetto, ſi diſcende allo indiuiduo; perche le attioni ſono cerca le coſe particola­
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                  ri: Ma quanto alla forza, & alla efficacia dell' operare, gli eſperti fanno effetto maggiore, che
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                  quelli, i quali hanno ſolamente la ragione uniuerſale delle coſe: & però ſpeſſo adiuiene che lo Ar
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                  tefice ineſperto, auuenga Dio, che egli habbia nella mente la ragione de gli Artificij, erra però,
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                  & pecca bene ſpeſſo, non per non ſapere, nè perche la ragione ſia men uera: ma perche non è
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                  eſſercitato, nè conoſce i difel ti della materia, laquale molte fiate non riſponde alla intentione
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                  dell' Arte. </s>
                  <s id="s.000117">Con tutto queſto l'Arte è piu eccellente, & piu degna della iſperienza, perche è piu
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                  uicina al ſapere, intendendo le cauſe, & le ragioni delle coſe, là doue la iſperienza opera ſenza
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                  ragione. </s>
                  <s id="s.000118">Appreſſo lo intelligente Artefice è piu pronto a riſoluere, & dar conto delle coſe, che
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                  il ſemplice, et puro eſperto. </s>
                  <s id="s.000119">La onde l'Arte è alla ſapienza, che è habito nobiliſſimo, piu uici­
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                  na. </s>
                  <s id="s.000120">Segno manifeſto del ſapere è il potere inſegnare, & ammaeſtrare altrui, percioche la
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                  perfettione conſiſte in potere far altri a ſe medeſimi ſimiglianti. </s>
                  <s id="s.000121">Et però l'Artifice, che è quello
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                  che intende la ragione, può inſegnare & fare un' altro ſe ſteſſo, quanto all' Arte ſua: Ma lo
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                  Eſperto non coſi. </s>
                  <s id="s.000122">& ſe bene lo Eſperto moſtra ad altri come egli fa, non però è atto a darne con
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                  to, non hauendo l'Arte: & la ſua dimoſtratione oltra il ſenſo non ſi eſtende, & è ſolamente in
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                  modo di uedere congiunto con alcuna oppinione, o credenza di colui, che uede: ilquale in ſimi­
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                  le atto fa ufficio ſeruile imperfetto, & lontano dall' ufficio dell' Arte: & però Vitrunio uuole,
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                  che la iſperienza ſia con la cognitione accompagnata. </s>
                  <s id="s.000123">Come adunque naſce la iſperienza; che
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                  coſa è; & in che modo l'Arte da quella procede, chiaramente s'è dimoſtrato. </s>
                  <s id="s.000124">Dal che ſi com­
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                  prende eſſer due maniere di iſperienza. </s>
                  <s id="s.000125">l'una, che all' Arte è prepoſta, cioè che ſi fa prima, che
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                  s'acquiſti l'Arte: come quando ſi dice. </s>
                  <s id="s.000126">Io faccio iſperienza, & uoglio prouare, ſemi rieſce al­
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                  cuna coſa: & queſto ècome fonte a fiume quanto all' Arte. </s>
                  <s id="s.000127">L'altra maniera è quella, che è ec
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                  citata, & deſta dall' Arte, che ſi truoua in noi, & ſecondo le ragioni dell' Arte la eſſercitiamo. </s>
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                  Egli ſi puo anche dalle predette coſe uedere, che la iſperienza molto piu ſerue alle Arti, che
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