<s xml:id="echoid-s12460" xml:space="preserve">Conſonanza è temperato meſcolamento de ſuoni acuti, è graui (come ho detto) che dolcemente uiene alle orecchie nata da proportione, ò moltipli-
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ce ò ſopra particolare. </s>
<s xml:id="echoid-s12461" xml:space="preserve">La conſonanza à due modi s’intende, ò uero in riſpetto di que ſuoni, che dilettano ſolamente, & </s>
alla perfettione delle conſonanze, come i gia detti, che ſi chiamano Emmeli in Greco, cioe attialla melodia, ouer melodici. </s>
<s xml:id="echoid-s12463" xml:space="preserve">I contrari de i qua
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li ſono detti Ecmeli, cioe fuori di melodia: </s>
<s xml:id="echoid-s12464" xml:space="preserve">ne ſi portano dolcemente alle orecchie, ò uero riſpetto alla conſonanza maggiore, che contiene tut
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te le altre. </s>
<s xml:id="echoid-s12465" xml:space="preserve">Le conſonanze uere, ò ſono ſemplici, ò compoſte, le ſemplici ſono tre, la Diateſſaron posta in proportione ſeſquiterza, la Dia-
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pente poſta in proportione ſeſquialtera, la Diapaſon poſta in proportion doppia. </s>
<s xml:id="echoid-s12466" xml:space="preserve">Non è pero neceſſario, che da tutte le ſemplici proportio-
<s xml:id="echoid-s12478" xml:space="preserve">finalmente ogni coſa, che può far ſuono, neruo, ò canna, ò ſia qual ſi uoglia materia, quando ſia, che uogliamo farla rendere qual-
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che conſonanza, biſogna proportionar la grandezza, ò gli ſpacijſuoi, con quella riſpondenza, che ricerca quella conſonanza. </s>
<s xml:id="echoid-s12479" xml:space="preserve">Et con quelle
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regole gli artefici de gli organi reggendoſi, non andarebbeno à caſo, come uanno, nel fare iloro strumenti, ma ſapendo trouare le li
<unsure/>
nee pro-
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portionali, ritrouarebbeno al primo tratto le grandezze delle loro canne, & </s>
<s xml:id="echoid-s12480" xml:space="preserve">non andarebbeno à orecchie, come uanno, ò con le miſure fatte
<s xml:id="echoid-s12532" xml:space="preserve">Altriuogliono, che non ſia conſonanza, pure uiene ſoauisſimamente all’ orecchie, e ſtando in queſto, che ogni conſonanza
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ſia in proportione moltiplice, ò ſopraparticolare, & </s>
<s xml:id="echoid-s12533" xml:space="preserve">non trouandoſi queſta in alcuna fpecie di quelle, ellanon ſara coſonanza. </s>
<s xml:id="echoid-s12534" xml:space="preserve">Ecco ſia a per.
ra ſopra la predetta conſonanza, e la Diapaſon Diapente con un tuono, che per non eſſer tra quelle proportioni, che fanno le conſonanze, non
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ſi puo chiamare conſonanza, ma però il ſenſo ſene diletta, perche peruiene all’orcchie con ſoauità. </s>
<s xml:id="echoid-s12571" xml:space="preserve">Finalmente la Diſdiapaſon è la quintade-
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cima posta in proportione quadrupla, fatta di due doppie, nellaquale da gli antichi è poſto il termine della perfetta ordinanza, & </s>
<s xml:id="echoid-s12572" xml:space="preserve">l’ultimo gra
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do della uoce, & </s>
<s xml:id="echoid-s12573" xml:space="preserve">poi che trouato hauemo tutte le conſonanze, uediamo come ſi poſſono ordinatamente pore ſopra la data corda. </s>
<s xml:id="echoid-s12574" xml:space="preserve">Parti la cor-
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da a b in quattro parti eguali ſegna la quarta. </s>