Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

List of thumbnails

< >
141
141 (126)
142
142 (127)
143
143 (128)
144
144 (129)
145
145 (130)
146
146 (131)
147
147 (132)
148
148 (133)
149
149 (132)
150
150 (133)
< >
page |< < (212) of 325 > >|
231212LIBRO
Aggiugnendoui quella differenza, che è tra il luogo, à cui peruiene la uiſta noſtra, da quel luogo, doue è ueramẽte la Stella, ò il pianeta, laqual diffe
renza ſi ſuol chiamare diuerſità dello aſpetto, laqual nõ è altro, che un’ arco d’un circolo grande, che ci paſſa ſopra la teſta cõpreſo da due linee,
dellequali una imaginamo, che ſi parta dalcentro del mõdo, l’altra dali’occhio nostro, che è nella ſoperficie della terra, et paßiper lo cẽtro della
ueluta ſtella, et termine nello arco predetto.
Quella linea, che ſi parte dal centro della terra, et paſſando per lo centro della Stella, termina nello
arco imaginato del Zodiaco, è detta linea del uero luogo, pche è dimoſtratice, et indice del uero luogo, ma quella linea, che ua dall’occhio plo cẽ
tro della ſtella, al Zodiaco, e detta linea dell’ apparenza, come quella, che dimoſtra il luogo apparente, perilche lo angulo compreſo ſotto quelle
dritte linee, ſerà la quantità della diuerſità, laqualè tãto maggiore, quanto la ſtellaé piu baſſa, et piu uicina all’orizonte, imperoche ſtãdoci
la stella ſopra il capo, non ſi uede alcuna diuerſità, perche amèdue le linee diuentano una ſola, però ſimil diuerſità nella Luna è grandißima;
pic
ciola nel Sole, in Marte apena ſi uede, &
ne i pianeti di ſopra non ſi cöprende, perche ſono lõtanißimi, et la figura delle dette coſe è qui ſotto.
La Luna adunque, perche è uelocißima tra tutte le erranti, & perche ha
119[Figure 119]a l’occhio nella ſoperficie della terra.
b. il Centro della terra.
a c la linea del luogo apparente.
b c. la linea del uero luogo.
a b c. lo angulo della diuerſità.
c a b
1110 piu diuerſità d’aſpetti, &
perche eclipſa il Sole, è piu baſſa ditutti, &
perche ſi cõclude, per alcuna delle dette ragioni, che Marte, Gioue, et
Saturno ſono ſopra il Sole, però Mercurio, et Venere ſerãno diſotto,
oltra, che egli ſi ſerua la proportione del diametro ſolare, cioè la diſtã
Za dal Sole al centro della terra, perche ſarebbe troppo gran distan
za tral Sole, &
la Luna, & ſpacio uoto, & queſte proportioni de i
diametri ſono nelle tauole compreſe.
E’ ancho ragioneuole, che il Sole ſia nel mezzo, & che partiſca i pianeti di ſopra da quelli di ſotto, perche
gli inferiori ne i loro mouimenti hanno molta conformità tra ſe, come ancho la loro i ſuperiori, quegli ne gli epicicli, questi ne i deferẽ
ti.
il Sole adunque è l’occhio, ò il core del mondo, come Re & Signore meritamente nel mezzo. Difficile è à giudicare qual ſia di ſopraò
Venere, ò Mercurio, percioche ſon quaſi di pari mouimento, poca è la mutatione, &
la diuerſità dello aſpetto, ne ſi comprende qual ſia quel
2220 lo, che occupe, ò ricuopra l’altro.
Quelli che hanno penetrato piu adẽtro diuiſando ſopra la intentione della natura, diſſero, che la natura ha fat
to le sfere de i pianeti, che declinano dalla Eclittica, perche nelle congiuntioni, &
oppoſitioni poſſano ſchiuar quel punto del Sole, che ſta loro
per diametro oppoſto, perche la uicinanza del Sole gli ſarebbe dannoſa, come quella, che partoriſca un ſcemamento di ſplendore, che combuſtio
ne ſidice, &
quelli, che per diametro ſono oppoſti, per la interpoſitione della terra s’eclipſano, come auuenirebbe alla Luna ogni meſe, ſe non
piegaſſe dalla Eclittica, per queſto la natura ha procurato di fuggir queſto danno molto piu cerca i pianeti, che ſono d’intorno al Sole.
però ſi
hanno imaginato gli Epicicli di Venere, &
di Marte grandißimi, & gli fanno uſcire, & dal corſo del Sole, & ancho ſuori della larghezza del
Zodiaco, &
per queſto alcuni hanno allargato il Zodiaco due gradi per parte. Douemo adunque credere, che quelli pianeti ſiano al Sole uicini
ſimi, che hanno gli Epicicli loro maggiori, &
però Venere & Marte ſeranno da ilati del Sole, ſi perche Venere ha luogo piu degno hauendo il
centro del ſuo Epiciclo ſempre ſettentrionale, che è parte destra all’oriente Sole, &
conſeguentemente piu nobile, & Mercurio ſempre Meri
dionale, ſi perche Mercurio quantc al numero de ſuoi cerchi, &
alla uarietà de ſuoi cerchi, & alla uarietè piu ſimigliante. Sopra il Sole è Mar
3330 tè, ſopra Marte è Gioue, perche lo Epiciclo di Gioue tiene piu ſimiglianza con quello di Mercurio, et quello di Saturno con quello della Luna,
onde eſſendo lo Epiciclo di Saturno minore, che lo Epiciclo di Gioue, per le dette ragioni Saturno è lontanißimo dal Sole, &
conſeguentemen
te ſopra di Gioue, &
queſto è Pordine de i cieli, il ſito, è numero. Quanto al mouimento de i pianeti dice Vitr. che la Luna in giorni 28et quaſi
un’hora ritorna al ſegno di donde ſi parti, &
fa il meſe Lunare.
Vnagran parte delle nationi del mondo fa il meſe, & lo chiama dal nome della Luna, & dicono due Lune, tre Lune, quattro Lune, intendendo due,
tre, &
quattro meſi. Chiamasſi meſe in quattro modi, è prima il meſe commune, & ſecondo questa nominatione dodici ſono i meſi, & comin-
ciando da Genaro il primo, il terzo, il quinto, il ſettimo, l’ottauo, e’ldecimo hanno giorni 32.
il reſtante un meno, eccetto Febraro, che ne ha 28
per l’ordinario, &
29 l’anno del biſeſto, & quel Milleſimo è del biſeſto, che partendoſi per due ciaſcuna parte è di numero pare, l’aggiunta di
quel giorno ſi da per quello ſpacio di piu di 365 giorni, che s’auanza ogni anno per lo mouimento del Sole, che è un quarto di giorno, che in
quattro anni fa un giorno intero, il qualſi da à Febraro, &
ſi chiama biſeſto, perche egli ſi numera due fiate il ſesto delle calẽde di Marzo, che
4440 è il 24 di Febraro.
Chiamaſi meſe ancho quello ſpacio di tempo, che il Sole dimora ſotto uno de i dodici ſegni, coſi uno meſe ſarà la duodecima
parte dell’anno.
Chiamaſi meſe lo ſpacio, che è da una cõgiuntione all’altra, che è di giorni 29{1/2} e poco piu. Finalmente meſe ſi chiama quel
tempo, che la Luna pone in girar tutto il Zodiaco andando di ſegno in ſegno, ilche dice Vitr.
che ſi fa in giorni 28 & quaſi un’hora, & que-
ſto ſi può chiamare anno Lunare, benche Vitr.
dica meſe Lunare. Io ponerò qui ſotto una tauola distinta di tuttii mouimenti de i Cieli ſecon-
do, che i moderni hanno oſſeruato, &
trattato, iquali all’ottauo cielo ne hanno aggiunti de gli altri. & però fanno in questo modo.
TAVOLA DEL MOVIMENTO DEI CIELI.
55
# S # G # M # Seconde # Tertie # Quarte # Quinte # Seſte # Settime
Il Decimo fa in un’hora. ## 15 #
In un giorno. # 12
Il nono fa in un’bora. ##### 4 # 20 # 41 # 17 # 12
In Un’anno. #### 26 # 25 # 51 # 9 # 38 # 19
In 49000 anni. ##### 4 # 56 # 34
Il firmamento in un dì. ###### 30 # 24 # 49
In un'anno. ## 3 # 5 ### 58 # 5
In 7000 anni. # 12 ##### 12 # 30
Saturno in un di. ###### 35 # 17 # 40 # 21
In un’anno. ## 12 # 13 # 34 # 42 # 30 # 27 # 45
In 30 anni. # 12 # 7 # 1 # 25 # 27 # 17 # 34 # 57
In giorni 29, & 363 di. # 12 # ## 1 # 22 # 25 # 44 # 1 # 48
Gioue in un di. ### 4 # 59 # 15 # 27 # 7 # 23 # 50
In un’anno. # 1 ## 20 # 28 # 59 # 59 # 59 # 59 # 10
In anni 12. # 12 # 4 # 20 # 45 # 46 # 21 # 22 # 1 # 30
In anni 11 & 314 di. # 12 # 1 # 24 # 22 # 50 # 57 # 22 # 10
Marte in un di. ### 31 # 26 # 38 # 40 # 5
In due anni. # 12 # 22 # 34 # 10 # 22 # 40 # 50
In un’anno, & 322 di. # 12 # 2 # 40 # 44 # 57 # 15 ###
Sole, Venere, Mercurio, in un’hora. ### 2 # 27 # 50 # 49 # 3 # 18 # 4
In un di. ### 59 # 8 # 19 # 37 # 19 # 13 # 56
In un’anno. # 11 # 29 # 43 # 39 # 22 # 1 # 59 # 45 # 40
In un’anno hore ſei. ##### 26 # 26 # 56 # 19 # 34 # 4
In Luna in un’hora. ### 32 # 56 # 27 # 37 # 7 # 57 # 41
In un di. ## 13 # 10 # 35 # 1 # 13 # 11 # 4 # 35
In giorni 27 hore 8. # 12 ## 9 # 17 # 14 # 15 # 2 # 45 # 13

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index