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# meno in queſta parte ſignifica la ſedia diſcolato-
# ria, ſi come ſi dice, iniocunda, o vero decliua ſe-
# dia, & e ſi come vno margine da ſedere, che ſia la
# bile, cioe la bancha, doue ſi ſta a ſedere. # 54
Scobe: ſcobe ſignifica proprio ogni minuto pulue
# re, che ſi ſcopa fora de li loci, dicto a ſcopa, quaſi
# ſcopa. # 74
Scopas Siracuſano: quefto fu vno excellentiſſimo
# ſculptore celebrato da Plinio, il quale riportoe
# ſumma laude nel arte marmorea per la fabrica-
# tione de le ſtatue de Libero patre, e de Minerua
# nel inſula de Gnido. # 92
Scopinas Siracuſano: q̃ſto fu ſingulariſſimo mathe-
# matico, & ſcripſe molte coſe organice, cioe in-
# ftrumentale. # 3
Scorpione: queſto e vno de li dodece ſigni celeſti,
# quale perla magnitudine de li ſoi membri ſi diui
# de in doi ſegni de li quali vno e dicto Libra. Que
# ſto hala effigie da. xix. ſtelle illuftrata. # 89
Scorpione: queſto e vno inſtrumẽto per tirare le ſa-
# gitte vulgarmente dicto Baliftra, per che ſecõdo
# alcuni, ſi come il ſcorpione naturale, con pocho
# tracto amaza lhomo, coſi queſto inſtrumẽto cõ
# vno picolo ferro proiecto da grande danno. # 94
Σκοτινος: cioe obſcuro. # 14
Scotica: & Scotinos cioe tenebroſo, & obſcuro, ma
# li latini quefto membro nominano orbicula, o
# vero ruzella, e li greci dicono τροχιλον. # 28
S ante E
22
Sectilia opera: cioe ſi come ſono le lignee coniun-
# ctione di varii colori, & affigurati de lignea ma-
# teriatura, quale ſi dicono cerſie cioe interciſe cõ-
# miſſure conglutinate inſieme, quale eſſe ſimplice
# mente per diuerſi puncti ſi ſe gano, poi con lo pia
# nolino ſi epoliſſeno e ſi fano equale. Ma quefte
# pietre con le ſeghe di eramo, o di plumbo o vero
# di ferro & cõlo ſabulone maſculo & aqua, o vero
# con lo ſmeriglio & aqua da li operãti ſono ſegate
# poi ſono polite cõ la poluere de lo tripolo. # 70
Securicli: cioe come ſcutuli ſubtili di ferro che con-
# teneno li trabi compactili. # 42
Securicula: queſta e vno ferro leuato da vno capo
# in modo de vna ſecure in forma de vno cõne
# canchano. # 106
Securiclati cardini, nota che quando vitruuio dice
# cardini intende quelli eſſere directi in baſſo, o ve-
# ro extenſi in alto ſopra de li quali ſe verſano le an
# te, eſpeſſe volte erano facti appreſſo de li antiqui
# de quello medemo pezo del quale erano eſſe an-
# te. Ma quando intende cardini flexi a la moder-
# na conſuetudine dice cardini ſecuri clati. # 105. 108
Segmenti: cioe queſte opere, quale anchora ſono fa
# cte di rami, o vero broche di arbori intexute, e poi
# ſi in lutano, o vero ſi ſmaltano con la creta. # 71
Semiſſe: cioe lo mezo di vno aſſe, cioe ſei dinari. # 23
Semitate: Semitate ſi e la ſuperficie di alcuna plani-
# cie con quãtitate terminata. Semitate anchora ſi
# e come la medietate de la via o vero de vna cal-
# le ftrecta, impero che alcuni voleno la ſemitate cõ
# ftare de dui pede, e lo calle de pede quattro. Ma
# proprio ſemitate ſi dice quello che vulgarmente
# e appellato il ſentero facto da li homini, qualmen
# te ſi vede per qualchi căpi, o vero prati. Ma q̃lla
# ſtricta calpeſtrata, che e facta da le fere, ſi come fa-
# no le capre, velle pecore, e ſimili animali, e pro-
# prio dicto calle. # 55
Senario numero: queſto numero li antiqui hanno
# voluto eſſere perfecto, per che eſſo numero ha le
# partitione, quale ſono conueniente. # 23
Senato: cioe la congregatione de li optimati, quale
# rende ratione a tutti li vniuerſali ſubditi. # 1
Septione: cioe colligantie. # 67
Septentrione: queſto e vno vento frigido, & ſicco,
# il quale induce freddo, ſicca le nuuole, conſtrin-
# ge li corpi, purifica li humori leuando lo aere pe-
# ftifero, & induce ſereno. # 10
Serpente, queſto e vno ſigno in cielo in forma di
# vno ſerpente ornato di lucidiſſime ftelle ſecõdo
# che ſcriue Higinio. # 89
Seſſimonio: cioe ſedẽtie, o vero ſedie. Potria ancho
# ra ſignificare il ſexo o di maſculo o diſemina. # 69
Seſtertio: q̃ſta era vna moneta, o vero vna ſpetie di
# peſo, e ſi diceua ſeſtertius, e ſeſtertiũ, il Seftertiũ va
# leua duc. 25. Mail Seſtertius minore era di valore,
# ſi come adeſſo, de ſol. 2. e denari. 6. che e la quar-
# ta parte del denario, cioe de ſoldi dece. # 23
Sextarii: Sextario ſie vna menſura ponderale, overo
# menſuratiua, quale ſecondo le varietate de le re-
# gione pare hauere hauto diuerſe quãtitate. Alcu-
# ni hanno voluto ſia al peſo de libre. 25. alcuni al-
# tri altramente. # 74S ante I
33
Sicilia: queſta e inſula & ampla regione notiſſima
# ali Italiani, de la quale Ariſtotele Plinio, Diodo-
# ro, & Ptolemeo hanno ſcripto, anchora Strabo-
# ne, altre volte fu dicta Sicania. # 78
Sicilico: quefto ſi evno peſo, ilquale ſecondo alcuni
# ſignifica la quarta parte de vna oncia. # 106
Sidente cioe apodiata depreſſamente. # 70
Siene: queſta e vna regione in lo fine de la Ethiopia,
# in la Cita de la quale e vno puteo, in lo quale ſi
# comprende lo eftiuo ſolftitio, per che non appa-
# re le vmbre in eſſo tempo da niuna parte, ma a li
# homini cadeno ſotto li piedi, & ſi plantarai iui
# vna haſta, o vero gnomone, nulla vmbra di eſſe
# apparera. # 77
Sigilli: cioe facti de baſſo rileuo, vnde ſi dice opera
# ſigillaria, quale ſe intende de baſſo rileuo, come
# ſono le ſculpture de fiori, & de fogliamenti, & de
# molte altre ſorte. E ſi dicono ſigilli ꝑ diminutio-
# ne, per che ſono figure picoli, o vero minimi ſi-
# gni, come ſono ne le corniole, & ne li anelli da ſi
# gillare. # 16. 72
Signina opera, cioe facte comevno aſtrico uermicu
# lato o vero de opa come ſi dice vulgarmẽte mo
# ſaica, quaſi amuſſiata, cioe regularmẽte facta. # 55.