Vitruvius, M. L. Vitrvuio Pollione De architectura : traducto di Latino in Vulgare dal vero exemplare con le figure a li soi loci con mirado ordine insignito co la sua tabula alphabetica per la quale potrai facilmente trouare la moltitudine de li vocabuli a li soi loci con summa diligentia expositi & enucleati mai piu da niuno altro fin al presente facto ad immensa vtilitate di ciascuno studioso
# fortifica, e tene ſaldo. # 106
Epiſcenos: cioe ordine columnario dil loco piu al-
# to ſopra la ſcena facto pluteato. # 51
Epiſcenio: cioe loco ſopra la ſcena. # 73
Epiſtilii queſti vulgarmente ſono dícti architrabi: e
# queſto epiſtilio ſi e vno trabe rectrice perfecto, q̈le
# ſuſtenta tutte le altre ponderatione: ſi come uno
# rectore: quale merita eſſere coronato. # 30
Epiſtomio: cioe vna chiaue picola da aperire e ſerra
# re. Epiſtomii anchora ſi dícono quelle canne pi
# cole che ſono in ſorma de galleti, che ſi metano
# ali ſechii o vero a le fontane per lauarſe le mane
# che ſono in forma di vna chiaue. # 103
Epitritus: queſto vocabulo ſignifica ſexquitertio per
# che quando de dui numeri vno maiore contene
# il minore in ſi: & auanza la tertia parte: quello ſi
# chiama Epitrito, ſi come e quattro, quale cõtene
# tre, poi glie ne auanza vno. # 23
Epitoxidos: queſto vocabulo Epitoxis ſi compone
# da Epi, che ſignifica in, & toxos, che ſignifica ar-
# co: e queſta ſi e quella che ſi domãda la nucetta
# di la baleftra che tiene la corda. # 105
Epizigis: queſto e quello foramine doue ſi infige la
# nucetta appellata da greci Epizigis, per che adiũ-
# ge & implica eſſa ſcutula quando la machina ſi
# charica, che coſi ſignifica il dicto vocabulo. # 106.</note>
<head xml:id="echoid-head45" xml:space="preserve">E ante Q</head>
<note position="right" xml:space="preserve">
Equipondio: queſto e quello che ne la ſtatera ſi di-
# ce vulgarmente il contrapeſo, cioe quello che ſe-
# gna doue e il iuſto peſo. # 98
Equilii: cioe le ftalle de li caualli. # 65
Equicoli: queſti ſecondo Strabone ſono quelli po-
# puli in lo monte Apenino vicini a li Sabini Nor
# ſienſi, & a li Vilumbrii, & a li Latini piu cõuicini
# di Roma. # 79
Equo: queſto ſi e vno ſigno in cielo ornato di mol
# te lucidiſſime ſtelle, queſto ſi e quello pegaſeo,
# cioe cauallo alato. # 89</note>
<head xml:id="echoid-head46" xml:space="preserve">E ante R</head>
<note position="right" xml:space="preserve">
Eratoſthene: queſto fu grande geometra, & ſubtiliſ-
# ſimo coſmographo ſcripſe di molte coſe Vede
# Plinio. # 3
Erario, queſto e q̃llo che ſi dice vulgarmente la the-
# ſauraria de la republi, doue ſi ſaluano li dinari. # 47
Eramo corinthio: queſto ſi era il piu pretioſo erame
# che ſi trouaſſe per fare vaſi. # 80
Eretria: queſta e vna ſpecie diterra, qual vene da li
# Eritrienſi, queſta da alcuni tinctori ſe ignora, chi
# dice eſſere vna ſpecie di terra che ſi chiama fiore
# di pietra, quaſi come la Sãmia, o vero la terra ch
# li aromatarii dicono ſigillata. Alcuni tinctori cre
# deno eſſere vna ſpecie di alume come di rocha
# Alcuni altri credeno ſia come e lo vitriolo Ro
# mano. Altri che ſia come lo ador, o vero fiore d
# la farina di frumẽto. Mae terra come lo tarſo del
# vino, o vero come cenere facta de Iherba portata
# da le parte orientale, quale cenere, o vero creta e
# nominata lume cathina. Di queſta li tinctori, e li
# vitrearii, e li ſaponarii, e molti altri artiſici ſi vſa-
# no in le ſue opere, anchora in medicamenti. # 75
Ergata: cioe quello inftrumẽto il quale e appellato
# Argano vulgarmente. Ergata in greco ſignifica
# vno laboratore. o ſia operario, e per quefto il di-
# cto inſtrumento e appellato Ergata, per che appa
# re eſſere vno homo in pede dricto con le braze
# aperte, il q̈le ſi circũuolge e faſcia di q̃lla corda. # 96
Eridano: queſto e vno ſigno in cielo, il quale ſecon
# do che ſcriue Arato ſi e il Pado, o vero il Po in
# Italia, e per queſto collocato tra Ii celeſti ſigni, ꝑ
# che pare dirigere a le parte meridionale. # 89
Eriſmati: Eriſma, o vero Erima, queſto e vocabulo
# greco il quale ſignifica cuftodia e ſecureza, cioe
# fortificamento. # 94
Eriſme, queſto vocabulo in latino ſignificail culmi
# ne, firmamento, e ſuſtentaculo, cioe pietre eminẽ
# te. Anchora Eriſme, qual ſono dicte da hæreo hæ
# res verbo neutro ſono facte per adherentia de li
# muri. # 67
Erugine: quale li noſtri vocano Eruca, queſta ben-
# che alcuni la tengono che ſia vno certo verme,
# non dimeno el e quello colore che ſi chiama ver
# deramo, quale piu de li altri virenti colori e il piu
# bello e ſublime e venuſto, vſato da li pictori, e ſi
# dice Erugine o vero Eruca per eſſere facto artifi-
# cioſamente dal eramo. # 74</note>
<head xml:id="echoid-head47" xml:space="preserve">E ante S. & T</head>
<note position="right" xml:space="preserve">
Eſchilo: furno doi Eſchili, vno fu Duca Athenienſe,
# laltro fu poeta di Thracia, dil quale ſcriue Vale-
# rio Maximo. # 69
Eſchara: queſto vocabulo ſignifica la craticula co-
# quinaria, per che la baſe appellata Eſchara era a la
# ſimilitudine di vna crate, per che era cõpacta de
# trabí per longo, e per tranſuerſo. # 106
Eſculo: queſta ſi e arbore grandifera, quale li antiq
# ſoleano de le loro fructi cibare come di pane. # 20
Eſtiui loci: cioe doue non ſi fa foco e ſono loci ſpa
# cioſi & amplí. # 71
Eternitate: queſta ſi dice eſſere quella coſa che e per-
# fecta: e permane ſempre ſenza vitio, per che Eter-
# no ſignifica perpetuo. # 8
Etna: queſto e vno monte di Sicilia notiſſimo, il
# quale ſi dice gittare fora foco per la címa. An-
# chora Etnae Cita di Sicilia per altro nome dicta
# Adramum. # 15
Ethere: q̃ftovocabulo e greco, e ſi díce ἀπὸ τοὺ {αι}θω
# che ſignifica bruſare, dal quale ſi fa Ethera, che ſi-
# gnifica il ſplendore del Ethere, ben che alcuni al-
# cuna volta mettano Ether per lo aere. # 88
Etruria: queſta ſi chiama la Thoſcana, onde li popu-
# li Thoſcani, quali furno inuentori (ſi come molti
# hãno ſcripto) del arte e ſcientia Aruſpicina. # 21</note>
<head xml:id="echoid-head48" xml:space="preserve">E ante V</head>
<note position="right" xml:space="preserve">
Euangelo: cioe bono nuntio o vero nũciatore, che
# coſi dal greco ſi expone. # 98
Eudoxo: queſto fu Aftrologo famoſo, dil quale ſcri
# ue Lucano. # </note>