Vitruvius, M. L. Vitrvuio Pollione De architectura : traducto di Latino in Vulgare dal vero exemplare con le figure a li soi loci con mirado ordine insignito co la sua tabula alphabetica per la quale potrai facilmente trouare la moltitudine de li vocabuli a li soi loci con summa diligentia expositi & enucleati mai piu da niuno altro fin al presente facto ad immensa vtilitate di ciascuno studioso

List of thumbnails

< >
21
21
22
22
23
23
24
24
25
25
26
26
27
27
28
28
29
29
30
30
< >
page |< < of 273 > >|
    <echo version="1.0RC">
      <text xml:lang="it" type="free">
        <div xml:id="echoid-div72" type="section" level="1" n="72">
          <note position="right" xml:space="preserve">
            <pb file="0026" n="26"/>
          # timento de tutta la Cita, quale in ſcripto cõman # da per quale modo ciaſcuna coſa ſia da eſſere fa- # cta ſecondo che ſcriue Ariſtotele. # 94 Leno: cioe placato, o vero dolce, vel manſueto. # 9 Lepore: queſto e vno ſigno in cielo, quale e ornato # de ſtelle ſei, exoriſſe cõ Leone, lo occaſo ſuo e do # poí al orto di Sagittario. # 89 Leſbon: queſta e vna inſula di Grecia, in la quale na # ſce perfecto vino, e maxime la maluaſia. # 78 Leone: queſto ſi e vno de li dodeci ſigní del cielo # noto a ogniuno. # 8.88.89 Leucophee: queſto colore, ſecondo alcuni, ſie colo # re biancho miſchiato con alcuna obſcuritate, co # me quaſi berretino che ſi dice vulgarmente frate # ſco. Impero che λευκον ſignifica biãcho φαιον cioe # mixto, overo medio, coſi po díre il colore míxto # fra luno, e laltro. # 79</note>
        </div>
        <div xml:id="echoid-div73" type="section" level="1" n="73">
          <head xml:id="echoid-head75" xml:space="preserve">L ante I</head>
          <note position="right" xml:space="preserve"> Libero patre: queſto da molti hiſtorici e poeti e cele # brato chi ha dicto eſſere il Sole dil mondo, e chi # ha dicto eſſere Dioniſio, & chi il Dio Baccho, e # molti altri nomi li ſono ſtati attribuiti ſecondo # li ſoi varii effecti. # 5.12 Libonotus: queſto e vno vento temperato calido, # quale congrega le nuuole. # 10 Libra: queſto e vno de li dodeci ſegni celeſti ſecon- # do lopínione de tutti li Aſtrologi. # 89 Libratione: cioe quello che ſi dice vulgarmente il li # uello ligneo facto di regule equíangularmente in # lo, cui mezo con il ſilo ſi colloca il perpendiculo # plumbeo. # 1 Libra: cioe aliuella, per che librare ſi e proprio perpõ # derare, o vero peſare con le ſtatere. # 80 Licanoſ hipaton: queſta e vna voce, o vero nota ne # la regula de la mano che ſi dice. D. ſol. re. # 48 Licanoſmeſon: queſta e vna voce, o vero nota ne la # regula de la mano che ſi díce. G. ſol. re. # 48 Lidia: queſta ſie vnade le regione de la Aſia ſecõdo # che ſcriue Ptolemeo. # 78 Ligule: queſte vulgarmente ſi dicono pampani co- # me e noto a li organiſti. # 103 Limini: cioe eleuatione ſuperiore de trabe, overo di # pietra. Ma limen a molti altri ſignificati. # 67 Linea ſcotica: queſta ſi dice coſi ꝑ che {οκ}οΤ{αι}ος. ου. ο. # ſeu {οκ}οτ{ει}νος ſignifica tenebroſa o vero obſcura- # tione. Vnde ſi dice ſcotomia, che ſignifica la ver- # tigine de li occhi. # 37 Lingua cioe la parte ſubtile de vno de li capi. # 98 Lira: q̃ſto e vno ſigno ſidereo, q̃l e ornato de mol- # te ſtelle lucẽte. Vede Higinio, & Eratofthene. # 89 Liſis: queſto vocabulo ſignifica ſieuole, e debile, ben # che liſiuium ſignifica per contrario coſa forte. # 67</note>
        </div>
        <div xml:id="echoid-div74" type="section" level="1" n="74">
          <head xml:id="echoid-head76" xml:space="preserve">L ante O</head>
          <note position="right" xml:space="preserve"> Locatore: q̈ſto ſi dice il patrone delloco a locãdo. # 3 Loculamento: cioe vna capſula, o vero come ſaria- # no li loci doue li vcelli fano li nidi, per che coſi # ſignifica loculamento. # 103 λο{γο}ς οπΤικο;: cioe ratione de la perſpectíua in la- # tino. # 3 λογ{ει}ον: cioe il loco de li ſermoni, ſi come il pul- # pito doue li phíloſophi, oratori, & poeti recitaua # no al populo le oratione & comedíe. # 52 λ{ου}Τρον: che ſignifica il frigido lauacro. Queſto era # vno loco ne li balnei doue ſi lauauano. # 54 Lorice: cioe cortice, overo veſte di la ſmaltatura. # 70 Loro: cioe corrigia, o vero legame de corio. # 99</note>
        </div>
        <div xml:id="echoid-div75" type="section" level="1" n="75">
          <head xml:id="echoid-head77" xml:space="preserve">L ante V</head>
          <note position="right" xml:space="preserve"> Luteo: queſta e vna herba che ha la foglia come il # buxo, & fa il fiore giallo. # 75 Lutio Mumio: queſto fu citadino Romano, dil # quale ſcriue Liuio. # 50 Luna: queſto e vno planeta il quale riceue il ſuo lu- # me dal ſole, & la ſua ſubſtantia e differente da q̃lla # dil ſole, ſi come ſcriue Ariſtotile. # 88 Lunę curſus: queſta luna ſecondo Ariftotele fa il ſuo # corſo ſopra li ſegni celeſti in giorni. xxviii. # 88 Luto: cioe fango, o vero terra bagnata. # 13</note>
        </div>
        <div xml:id="echoid-div76" type="section" level="1" n="76">
          <head xml:id="echoid-head78" xml:space="preserve">M ante A</head>
          <note position="right" xml:space="preserve"> Machinatione: queſto vocabulo ha molte ſignifica # tione, ma quiui ſi po intendere in generalita, per # che queſta ſi e la excogitatiua, & effectrice, & in- # uentrice de le operatione manuale, perche alcuni # coſi voleno ſia deriuato da μΗ{δι}ομ{αι} latino op- # perior, curro volo vis. μΗχαναομ{αι}, ideſt deli- # bero, excogito, machinor, demolior &c. μΗ{δι}ος # εος cura, conſilium latine. Vnde fa deriuare eſſo # verbo greco μΗχανΗ ideſt conatus, cogitatio, # machina. & μηχανικος cioe mechanico, o vero # manuale operatore. # 5 Machina: queſto e vocabulo greco, dicto in greco # Mechane. Vnde e formato il ſuo nome poſſeſſi- # uo Mechanichus, & ha lorigine da vnoverbo gre # co, il quale ſignifica ritrouare con la cogitatiõe, # per che e neceſſario che la machina primo ſia cõ # naturale & infallibile ratíone ne la mente fabríca- # ta inante ſia poſta in opera. E machína ſi e vna cõ # tinua, e non ſeparata cõiunctione de la materia, # cioe de legnami e ferramenti tutti compaginati, # o vero ſerrati inſieme. E pero il cauallo di legno, # quale li Greci fabricorno ne la expugnatione di # Troia da Virgilio e appellato machina. # 94 Macedonia: q̃ſta e vna regione che quaſi in le ofine # del Europa, fu regno di Aleſſandro magno. # 79 Magneſia: queſta ſi e vna regíone dil Aſia appreſſo # al fiume Meandro, ne la qual li era vno nobile tẽ # plo de la Diana, & iui ſi troua la piera magnete # biancha, ſecondo che ſcriue Plinio. # 69.79 Maieſta: cioe honore, e amplitudine de coftumi, e # magiore dignita e decore, & poteſta del domina # re, vel imperare. # 1 Malonia: queſto e vino perfecto, il quale vulgarmẽ # te ſi dice maluaſia. # 78 Mamertino: queſto vino fu nominato coſi da il lo- # co doue il naſce, e predicato da li ſcriptorí ꝑ op- # timo vino. # 78 Mancipii: cioe ſerui, e ſerue comprati, o vero cõqui</note>
        </div>
      </text>
    </echo>