Vitruvius, M. L. Vitrvuio Pollione De architectura : traducto di Latino in Vulgare dal vero exemplare con le figure a li soi loci con mirado ordine insignito co la sua tabula alphabetica per la quale potrai facilmente trouare la moltitudine de li vocabuli a li soi loci con summa diligentia expositi & enucleati mai piu da niuno altro fin al presente facto ad immensa vtilitate di ciascuno studioso

List of thumbnails

< >
21
21
22
22
23
23
24
24
25
25
26
26
27
27
28
28
29
29
30
30
< >
page |< < of 273 > >|
    <echo version="1.0RC">
      <text xml:lang="it" type="free">
        <div xml:id="echoid-div76" type="section" level="1" n="76">
          <note position="right" xml:space="preserve">
            <pb file="0027" n="27"/>
          # ftati in le guerre, o vero ſcoſſi per alcuni delicti da # le carcere, vel naue maritime. E ſono dicti manci # cipii quaſi manu capti. # 7 Manacho: queſto none altro che vna via peril Zo- # diaco in queſta parte pertinente al corſo de la lu # na, e pero da greci e nominato Manacho penul- # tima longa, cioe lunario, per che μΗνκ, Mene, ap- # preſſo li poeti ſignifica luna. E queſto vocabulo # li Arabilhãno hauuto da li greci & e molto trito # a quefti tempi appellandoſe Almanach li cõputi # de la lunae de li altri pianeti ſupputati da li aftro # nomimoderni. # 91 Manando: cioe fluendo, o vero correndo, per che # manare e ꝓprio pertinente a le coſe liquide. # 78 Manucla: o vero manicula, ſecondo la expoſitione # de. M. Varrone e vna parte del aratro, la quale ſu # tenuta in mano dal Bubulco, & e quella coſa la- # quale infixa in qualũche ſerro o altra materia per # pigliarlain mano e dicta il manico. # 105 Manubie: cioe ſpoglie de li inimici, vulgarmente ſi # dicono li bottini. Alcuni dicono che manubie # ſonole pecunie recauate de le ſpoglie. # 2. 109 Marmore: queſta e vna piera dura, la quale naſce ne # li monti, come e noto a ciaſcuno. # 73 Marte: quefto e ftato dicto Marte a maribus, a li q̃li # la antiquitate ha creduto lui eſſere preſidente ne # le facende militare, o vero di guerra. # 12 Martia fonte: di quefta aqua narra Iulio Frontino, # qualmente ſi conducea in lo capitolio romano, # & per li vici come ha ſcripto anchora. P. Victore. # Ma queſta Martia che fu nominata dal nome di # Martio, & anchora fu dicta Albudine era la piu # probata e meliore de tutte le altre di Roma. # 77 Maſſilia: queſta e vna Cita ſituata in Prouenza dicta # Marſilia, da greci dicta Maſſalia. # 110 Maſſiniſſa: queſto ſi fu Re, il quale, ſecõdo li ſcripto- # ri, haue. xliiii. figlioli, coſtui fu grãde arnico al po # pulo Romano. Vede Saluſtio. # 80 Mathematici: queſto vocabulo e greco, in latino ſi- # gnifica doctrinabile, vel diſciplinabile, Queſta ſci # entia e de le quadriuiale, per che prima e cõplexa # de la phiſicale cognitione, ſecondo Ariſtotele, cõ # la quale e la efficace potentia del Arithmetica, # Geometria, Muſica, & Aſtrologia. # 3 Materia: Materia ſi e ciaſcuna coſa che e apta al pro- # poſito de receuere la formatione. # 13 Mauſolo: di queſto Rehanno ſcripto molti aucto- # ri, hiſtorici, e poeti. # 18 Mauſoleo: cioe ſepulchro di Mauſolo che fece con- # ſtruere Arthemiſia, quale ſi dice fu di eſſo ſorella # e moglie, il qual Mauſoleo ſi dice eſſere ſtatovno # de li ſeptiſpectaculi del mundo. # 69 Mauruſia: queſta ſu nominata mauritania, adeſſo ſi # appella Granata. # 77 Mazaca: q̃ſta ſi e vna Cita laq̈le edifico Semiramis. # Li Gappadoci la chiamano matre de le Gita. # 78</note>
        </div>
        <div xml:id="echoid-div77" type="section" level="1" n="77">
          <head xml:id="echoid-head79" xml:space="preserve">M ante E</head>
          <note position="right" xml:space="preserve"> Mechanicamente: cioe manualméte, che coſi ſigni- # fica mechanicos in greco. # 94 Medicina: queſta arte e nota a molti, & chi fuſſeno # anchora li inuentori di eſſa. Vede Plinio. # 1 Medulli: queſti ſono quelli popoli introrſi in le al- # pe, de li quali narra Strabone quando il dice, Li # medolli habitano maxime doue il Rhodano, & # Iſar flumini correno inſieme & c. # 79 Megalographia: queſta ſi dice da μεγαλ{ει}ος che ſigni # fica grande, o vero magnifico, & graphia che ſi- # gnifica pictura, Vnde melographia pictura de li # giochi megalenſi, quali veniuano celebrati da li # pretori in honorem magne matris. # 72 Melino: quefto ſie vno colore punicato nõ tropo # chiaro, ma ſe troua de varie ſorte, Alcuna naſce in # le Africane regione, qual e come coſa da ſare mi- # xtione da incarnare. Alcuna da fare la ꝓpria vm- # bra, quale ſi dice falſalo in le picture del muro, o # vero da tẽpera ſi come lo aſpalto adufto, per lo # pingere con la tempera del oleo. Ma queſto cum # ſit che lha colore come il mele ſi po facilmente # penſare ſia anchora ſpecie di bolo, o vero luto de # Armenia, q̈l fu gia da li antig figuli opato a fare li # ſubtiliſſimi vaſi come di terra verde e zalla. # 73 Melas: queſto fiume ha quefta natura che le pecore # che beuano di quella aqua parturiſſeno li agnelli # negri, onde ſi dice melas, per che μελος ſignifica # nigro in latino come ſufumigato o vero ſcuro, # o atro. # 79 Melampo: queſto fu vno indouino, o vero vate, Le # ge Diodoro di queſto. # 79 Mente: queſta ſi e collocata nel capo di lhomo, e pa # re quãdomo lo oculo del anima, & coſi rectrice # dil corpo, & pare che ſia quaſi a comparatiõe de # li immortali diui. E pero Ariſtotele dice, Liho- # mini ſono dicti eſſere facti diui per la loro virtu- # te, & excellentia. # 1 Menſura: mẽſura ſie ogni coſa la quale cõ lanimo ſi # finiſſe in peſare, in capacitate, in lõgitudine, & in # latitudine, & in altitudine. Lo inuétore di q̃ſto, e # de peſi ſecõdo alcuni fu Phidon Argiuo, ſecondo # alcuni altri fu Palamede ſcđo che ſcriue Plinio. # 83 Mercurio: quefto fu hauuto in grande honore da li # antiqui, per che ſu dicto eſſere ſtato inuentore de # molte coſe, & maxime de la eloquentia, e pero fu # dicto Dio de la eloquentia. Queſto ſi e anchora # vno de li ſepte pianeti dil cielo, la cui ſtella dico- # no eſſere frigida & liuida. Queſto anchora fu di- # cto eſſere ftato nuntio de li dei. # 12. 87 Meroni: cioe li leſigni facti de vlua paluſtre, o vero # de ſimile herba, o vero de alcune cortice di arbo # re de le quale ſi fano come de corde, qualmẽte in # molti loci ſi vedeno per eſſere conſeruatiue in la- # qua, come anchora ſi fano le botte da vino, o ve # ro da altro liquore ne le ſue fiſſure. # 56 Meroe: queſta ſi e la piu notanda regione e inſulata # de li Ethiopi. # 77 Meſaule: cioe meza aula, overo via angufta, vel ſtre- # ta, per che μεσος ſignifica mezo, ανλκ aula. # 66</note>
        </div>
      </text>
    </echo>