Vitruvius, M. L. Vitrvuio Pollione De architectura : traducto di Latino in Vulgare dal vero exemplare con le figure a li soi loci con mirado ordine insignito co la sua tabula alphabetica per la quale potrai facilmente trouare la moltitudine de li vocabuli a li soi loci con summa diligentia expositi & enucleati mai piu da niuno altro fin al presente facto ad immensa vtilitate di ciascuno studioso
# le altre pietre, eſſa li da il loco, & coſi fa coadu
# nare & cõgregare in ſe ogni coſa che li impo-
# ne, & le integre, & le inciſe pietre le conftringe
# & le fa ſerrare inſieme. # 8.15
Cementi, quaſi cernimenti de pietre, overo ſaſſi,
# quali ſono come li glaroni fluuiatici. Et dice
# ſi anchora cementa la malta, o vero le pietre
# che ſono apte a eſſere cocte per fare la calcina
# da murare. # 16
Centauro: queſto e uno ſigno in celo informa
# di centauro, íl qual dal mezo ingiuſo ha cor-
# po di cauallo, & dal mezo in ſuſo ha corpo di
# homo, quefto ſi domandaua Chiron, il quale
# fu ínuentore de la medicina, quefto ſigno e
# ornato de ftelle. xxii. # 89
Cephiſos: & Melas: queſti doi fiumi ſono in Boe
# tia, & ſono di contrarii effecti per che le peco
# re che beueno del fiume Melas ſe ſono biãche
# parturiſſeno li agnelli negri il Cephiſos fa il
# contrarío, per che li fa bianchi. # 79
Cera punica: coſi dicta ꝑ che vene da li peni po
# puli quale ha il colore come di pome ranzi:
# queſta ſi domanda cera noua, per che ancho-
# ra ſi po fare biancha. # 74
Ceruleo: queſto colore ſi e quello che ſi dice azu
# ro, a celo, per che ha colore dil cíelo. # 74
Ceruſa: queſto colore notiſſimamente da li aro-
# matarii per le coſe medicinale e nominata ce
# ruſa, alcuni vulgarmẽte la chiamano biacha,
# quaſi come e a dire bianchata, come quella
# che in aſſai monti precipue Bergomenſi, Bri
# xienſi, & altri loci ſi troua di varia biancheza
# & commixtione naturalmente compoſita,
# anchora ſimile concretura terreftre, & come
# ſaſſoſa e molle quale come e tocata da laqua
# ſubito da per ſe ſi macera come la calcina che
# ſia freſcha. Queſta non ſolamente da li ſar-
# ti, ma etiam da li pictori, & altri in varie ope-
# ratione fu vſata. Ma quefta che ſi chiama ceru
# ſa, o vero biacha e molto operata da tutti li pi
# ctori, coſi per imbianchare li panni de lana,
# & vale in molte altre coſe, come Plinio, e mol
# ti altri ſcriptori hanno annotato. Ma queſta
# ſi la e concocta ſopra le lame diferro o vero
# altra coſa, ſubito vene variabile di colore. # 74
Certatione: cioe diſputatione diffinite per le cõ-
# tentione come dialectica quale fanno lhomo
# piu ingenioſo & docto. # 13
Ceſii: cioe azuri, o vero, come ſi diceno, cileſtri,
# cioe di colore dil cielo. # 58
Cerro: quefto ſi e vna ſpecie di arbore, quale vie-
# ne grandiſſimamente diritta e alta, & e di for-
# te materia, naſce rare volte ne li cãpi cultiuati,
# ma in li monti piu voluntiera. # 20
Ceto: queſto ſigno Ceto o vero Piftrix ſi e col-
# locato ne la parte auſtrale, & e ornato de ftel-
# le. xii. o vero ſecondo che alcuni dicono di
# quattordeci. Vede Ouidio di quefto. # 89</note>
<head xml:id="echoid-head29" xml:space="preserve">C ante H</head>
<note position="right" xml:space="preserve">
Chalati: cioe deponuti, che coſi ſignifica il greco
# vocabulo a verbo chalazo. # 103
Chaldei: Chaldei ſono populi de la Chaldea, la
# quale e regione del Aſia, in la quale e Babilo-
# nia Cita grande, & da molti celebrata. # 91
Chalcidice: cioe come fanno li Chalcidienſi po
# puli, li quali fanno in li ſoi edificii doe volte
# tanto la longitudine quãto la latitudine. Que
# fta cita e pofta in la inſula che hogi di ſi chia-
# ma Negroponte ſecondo alcuni. Alcuni altri
# dicono che fu vna Cita de li Corinthii. # 45
Chelonii: quefti vulgarmenre ſi dicono Orchie-
# Ma chelonio e vocabulo deſceſo dal greco
# chelone, che ſignifica teftudine animale aqua
# tico, per che quefti chelonii ſono facti ad ſimi
# lítudine di quefto animale teſtudine. # 95.96
Chelo: queftovocabulo chelo ſignifica ín latino
# loculum: cioe vna capſa. # 105
Κ{ει}ρο{το}νκ{το}ν: queſtov ocabulo e come li tituli che
# ſi poneno a diuerſi libri ſecondo lo tractare
# di lopera, o vero chel ſi po dire vno Enchiri,
# dion, o vero vno libro che ſi habbia piu a la
# mano. # 86
Chionides: queſto fu Athenienſe, e ſcriptore del
# antiqua comedia. # 57
Chio: quefta e vna picola inſula, da Ianuenſi e di
# cta Sio, & produce optimo vino, & e de inſu
# le nominate Sporades, de le quale Strabone
# ha ſcripto libro decimo # 79.109
Choragii: quefto e vno inftrumento ſcenico,
# quale lí antiqui come di guarda vſauano ne
# le repreſentatiõe, & pare per il ſignificato ſuo
# che queſto precedeſſe & regeſſe li altri ſoni, ꝑ
# che Choragus ſignifica colui il quale rege il
# ballo, o vero la fefta. Et coſi li dicti ferrì ꝑ que-
# fta ragione ſono dicti Choragii, per che pri-
# mamente ſe moueno & regeno il tutto, & da
# moderni ſono appellatí regiftri. # 103
Choro: quefto vocabulo ſignifica la multitudi-
# ne, & maxime de quelli che cantano, o vero
# che ballano, o feftegiano. # 52
Chorobate, quefto ſi e vno inftrumẽto da liuel-
# lare coſi nominato. # 80
Chriſocolla: quefto e vno colore, quale peruene
# da vno humore e foſſo in li pozi, o vero fo-
# dine che participano de la procreatione mi-
# nerale de li metalli, alcuna volta ſi procrea cir
# ca il loco participante de lo humore del era-
# me, alcuna volta da lo argento, & molto piu
# megliore peruene da le defluente vene de lo
# auro. Quefto alcuna volta participa del co-
# lore verde, alcuna volta de lo Azuro, o vero
# Ceruleo, alcune volte in roſſo, alcune volte
# come puniceo, ma il piu bello e lo zallo co-
# me lo oro. # </note>