Vitruvius, M. L. Vitrvuio Pollione De architectura : traducto di Latino in Vulgare dal vero exemplare con le figure a li soi loci con mirado ordine insignito co la sua tabula alphabetica per la quale potrai facilmente trouare la moltitudine de li vocabuli a li soi loci con summa diligentia expositi & enucleati mai piu da niuno altro fin al presente facto ad immensa vtilitate di ciascuno studioso
# Ma donato li díce eſſere li loci piu interiori di la
# caſa. # 63
Compoſiti: cioe poſiti bene ordínatamente. # 74
Conductore: queſto e quello che redime, ſeu fa redi
# mere lopera come e lo architecto, o vero vno ca
# po magiftro de li operanti. E ſi dice a conducen-
# do per che conduce li altri. # 3
Conifterio: queſto ſi era vno loco doue ſi impolue-
# rauano li giocatori che giocauano a le braze in
# lo Xiſto ſterníto dí poluere. Dicto a {κθ}νι{ςρ}α che ſi
# gnifica poluere. # 54
Cono: quefto eravna forma di horologio quale era
# ſignata da li greci in vna forma appellata cono a
# ſimilitudine dí la theca quale produceno li pini
# doue ſi recondano li ſoi fructi, anchora in latino
# appellata Conus. La cui figura tende da lato ín
# acuto. # 92
Conſtitutiõe: cioe legge, o vero ftatuto, per che q̃l-
# lo il Re, o vero Imperatore conſtituiſſe in ſcri-
# pto, o vero ſenza ſcripto fa & dice. Similmẽte an
# chora le conftitutíone ſe fanno dal Papa, o vero
# da altri rectori eccleſiaftici. # 1
Contabulatione: cíoe ſolariati loci, cíoe ſopra li late
# rarii tigni tranſuerſo collocati talmente che co-
# priuano li loci inferiori. # 108
Contunda: cõtundere a ben che ſignifica piſtare, nõ
# dimeno ſignifica anchora corruinare, abaſſare, o
# vero confrangere, & ſternire per terra. # 82
Contumelia: cioe diſprecio e vituperio, il quale ſi fa
# con parole iniurioſe il piu de le volte con gran-
# de ira. # 1
Conuento: cioe congregatione di homini o vero
# per riſpecto de fare oratione a Dio in chieſia, o ve
# ro per cauſa di iudicii quando da li magiftrati ſo
# no congregati, o vero ſe per qualche altro riſpe-
# cto in vno loco la multitudine cõuene. E ſi dice
# da conuenio che ſignifica propriamente congre
# gare. # 13
Contuſe: cioe piſtate. # 73
Conuicto: queſto vocabulo ſi e deriuato da uictus,
# che ſignifica tutto quello il quale pertene al cibo,
# e al beuere. Vnde conuicto ſi e vna cõmune con
# gregatione coadunata a víuere in vna ſocietate,
# come ſono li frati & altri religioſi. # 13
Coo: quefta e vna inſula nel mare Egeo, coſi nomi
# nata da vna femina che iui regno, & fa optimo
# vino. # 90
Coracino: quefto e vno colore che ſignifica come
# colore dí Coruo, {κο}ρα{κι}νε enim ſignificat Cor-
# uinus.
Corii: cioe corſi ſuperficiali da luna parte interiore e
# exteriore di eſſa muraglia. # 17
Corone: cioe compartitione de le opere, ſe diceno
# vulgarmente corniſoni, o vero corniſamenti reſ
# quadrati. # 72
Coronaria opera: cioe opera ornata de corniſa-
# menti. # 72
Coruo: quefto ſi e vno ſigno in cielo, quale e orna.
# to de ftelle ſepte. # 89
Coruo: quefta era vna ſpecie di machina, la quale in
# greco e dicta Corace. Ma quefto Coruo era an-
# chora inftrumento bellico defenſorio come ſcri-
# ue Q. Curtio. # 107
Corus: ſeu argeftes, quefto ſi e vno frigido e humi-
# do che ha poco di rigore per che el ſpecta al Ar-
# cton. # 10
Copie: cioe varieta, anchora abund antia de coſe in
# vna coadunatione, ma in queſta parte ſe inten-
# de coſe che ſiano al propoſito di quefte fabrica-
# tione. # 5.14
Cote diſpumata: cioe abraſa, & abſterſa come in li
# bolienti caldari con le caze la carne che ſe expar-
# ga, & meglio per il ſale. Cote: quefto vocabulo ſe
# condo alcuni e greco, ma piu prefto penſo ſia la
# tino, che propriamente il ſignifica li calculi minu
# ti e acuti. E per quefto cote ſi dice il ſaſſo aſpero
# & abrupto. Anchora la piera doue ſi acuiſſe li col
# telli ſi dice cote. # 72
Cotti: quefti ſono populi, quali ſono in Africa, & ſo
# no dicti Cottei vicini a li Mauri Maſſelii come
# ſcriue Strabone. # 79</note>
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Cratere: quefta e vna ftella in cielo, quale vulgarmẽ
# te ſi dice la taza. # 89
Cratis: queſto e vno fiume, il quale fra le altre ꝓprie-
# tate ha quefta che fa li capelli fl aui a chi ſi laua in
# la ſua aqua: e tempera le canicie. Vede Strab. # 79
Crebre: quefto vocabulo ha molti ſignificati, quaſi
# di vna medema ſubftantia, come ſcriueno li ex-
# poſitori per che ſignifica ſpiſſo, aſſiduo, copioſo,
# o vero creſcente. # 9
Crepidine: queſto ſignifica la circunciſura de li mẽ-
# bri intagliati in la ſpira, o vero baſe colũnare. # 26
Creſo: quefto fu figlio di Haliate Re di Lidia, il qua-
# le fu ricchiſſimo. # 68
Creta: quefta ſi e vna inſula di la grecia, dicta da Cre
# to primogeníto di Nembroth, e fu chiamata Cẽ
# topolis, per che in dicta inſula li erano cento Ci-
# ta. Adeſſo e dicta Candia. # 6
Creta verde: quefta vulgarmente e dicta terra ver-
# de, de la quale ſpecie e notiſſima a li pictori. Que
# fta ſecondo li locí & le ſue vene che ſono in eſſa
# terra, o vero corticale & montani ſaſſi da li qua
# li naturalmente e procreata fa megliore operatio
# ne in pictura de li muri eſſendo di bono colore.
# Ma di piu elegantia e il verde quale anchora ſi di
# ſcerne & ſi ſepara dal azuro, e quefto chiamano
# verde azuro, il megliore e che piu longamente ſi
# mantiene naſce in Ponto, cioe in le inſule dil ma
# re pontico, ſi e quello che con le minere & proxi
# mo a la vena dil oro, o vero di lo argento ſi tro-
# ua. Anchora di quello verde che ſi fa di vetro co
# me ſi vſa etiam di ogni colore, quefta e coſa no-
# tiſſima che fu appellato ſmalto. # 73
Criodoci: quefto vocabulo ſignifica trabe arieta-
# rio. # 107</note>